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Duomo, pochi turisti e costi di restauro elevati: gli effetti del lockdown

Al Duomo di Milano si punta sul turismo interno per sovvenzionare i lavori di restauro: tutte le iniziative.

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Per il Duomo di Milano è crisi economica. La pandemia ha allontanato i turisti stranieri e con loro il Duomo di Milano resta senza visitatori e senza entrate. Un problema considerato l’elevato costo di manutenzione che c’è dietro al luogo simbolo di Milano.

Al Duomo di Milano mancano i turisti

Le caratteristiche peculiari del Duomo di Milano, e la sua indiscutibile bellezza architettonica, hanno reso questa chiesa una meta turistica oltre che religiosa. Ben 200mila biglietti vengono venduti ogni mese, i cui ricavi vengono utilizzati per costanti restauri. Sappiamo bene, e Notre-Dame ne è la prova, che i lavori di restauro sono fondamentali per questi gioielli che abbiamo ereditato, ma sono anche molto costosi. Per il Duomo di Milano parliamo di ben 194milioni spesi, dal 2010 al 2016, in restauri.

Adesso che i turisti mancano l’ingranaggio che fino ad oggi ha consentito una manutenzione costante del Duomo inizia a incepparsi e si stanno pensando a soluzioni.

Il turismo interno

Per aggirare il problema si stanno concependo iniziative per stimolare il turismo interno. Iniziative che punteranno a far conoscere la storia della famosa chiesa ai turisti italiani e anche agli stessi milanesi.

Una prima interessante iniziativa è lo sconto del 20% sui tour individuali con guida. Pensato anche un tour dedicati ai bambini, con la vendita di pacchetti famiglia. Prossimamente, inoltre, un tour alla riscoperta delle sante che proteggono la città, in onore delle donne, davvero interessante se si pensa che il Duomo è sempre stato sede di culto di divinità femminili, ancor prima che diventasse chiesa.

Infine, previsto per il 24 luglio, il concerto del maestro Danilo Rossi, prima viola dell’orchestra della Scala, i cui proventi saranno totalmente devoluti al restauro dell’organo della chiesa.

Tante quindi le iniziative, che si affiancano alle sempre attive campagne di raccolta fondi che potete trovare sul sito del Duomo di Milano. Dopo la pandemia, sembra sia arrivato il momento per riscoprire che quello che abbiamo è un dono che va custodito anche con il nostro impegno.

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