Saranno in tutto 23 i chilometri utilizzati per creare le nuove piste ciclabili di Milano realizzate già dalla fase 2 post Coronavirus.
Iniziano il 29 aprile 2020 i lavori per le nuove piste ciclabili a Milano. L’assessore alla Mobilità e ai Trasporti Pubblici Marco Granelli spiega come nella fase 2 sarà impossibile usare tutti le automobili, così come i mezzi pubblici.
Le nuove piste ciclabili a Milano
Già il sindaco Beppe Sala aveva diffuso l’idea di incrementare l’uso delle biciclette già dai primi giorni della fase 2. Ora l’assessore alla Mobilità e ai Trasporti Pubblici Marco Granelli annuncia l’inizio dei lavori per le nuove piste ciclabili. “Ci potremo muovere di più ma tutti non potremo utilizzare il trasporto pubblico perché dovremo tenere le distanze su bus e metro. Non tutti potremo usare l’auto perché avremmo più inquinamento e più traffico e allora dovremmo usare di più le due ruote: le moto, gli scooter elettrici e la bicicletta“. Per questo sorgeranno ben 23 chilometri di ciclabile e i lavori sono iniziati già il 29 di aprile.
Da Piazza San Babila fino a Sesto Marelli, attraversando corso Venezia, corso Buenos Aires e viale Monza. Le biciclette potranno viaggiare ai lati della corsia, che diventerà una sola per le automobili. In viale Monza invece la ciclabile si svilupperà attorno allo spartitraffico. Agli incroci troveremo due diverse linee d’arresto, per consentire maggior sicurezza ai ciclisti. Le biciclette ai semafori partiranno prima della automobili. Tra Bande Nere e Bisceglie la ciclabile sarà situata tra i marciapiedi e la zona di sosta, che diventerà a lisca di pesce. Da Isola a Monumentale sarà utilizzato il cavalcavia Bussa e la strada a senso unico Quadrio. In altre vie, come viale Zara, Fulvio Testi, viale Certosa, via Faenza, Famagosta, Cermenate, viale Romagna, Campania e Molise si circolerà nei controviali.