L'inquinamento non è più un problema a Milano: finalmente l'aria è di nuovo pulita a causa di diversi fattori.
Finalmente torna l’aria pulita. Dopo un periodo di livelli di inquinamento sopra la media a Milano le cifre si abbassano. Impossibile capire quale sia la causa, ma l’allarme sanitario, il blocco delle auto e il vento sono sicuramente fattori favorevoli.
Inquinamento a Milano: Pm10 sotto la soglia
Nella giornata di mercoledì 26 febbraio le centraline dell’Arpa registravano concentrazioni di polveri sottili sotto i 50 microgrammi per metro cubo. Proprio ai piedi della Madonnina si leggeva 39.5 µg/m³. Solamente il giorno prima era di circa 69.3. Nonostante i dati non siano uniformi in città e nelle varie province, si tratta comunque di una buona notizia in un periodo buio. È impossibile decretare cosa sia la vera causa di questo abbassamento. Sicuramente ha contribuito la semi-quarantena imposta dalla Regione Lombardia. Le scuole e le università sono chiuse e di conseguenza Trenord ha deciso di diminuire le corse. In più molte aziende hanno deciso di far lavorare i proprii dipendenti da casa e – forse – contribuisce anche la paura di frequentare posti affollati.
Anche il vento forte di questi giorni ha aiutato a spazzare via le polveri sottili, rendendo l’aria momentaneamente pulita. Certo non si può escludere a priori che i risultati non siano frutto del blocco parziale delle auto indetto dal Comune di Milano, anche se in passato non aveva aiutato. Le automobili fino a diesel euro 4 non possono circolare; nessuno può sostare con il motore accesso e anche le abitazioni devono tenere i riscaldamenti entro un certo limite, anche se con le temperature in questo momento si potrebbe tenerli completamente spenti.