Poco prima delle 08:00 durante la mattina di giovedì 6 febbraio, alcuni giovani che stavano passeggiando nei pressi di via Segantini, in zona Navigli a Milano, hanno fatto una macabra scoperta.
È stato rinvenuto un corpo privo di vita impiccato a un albero che sorgeva nel parco, non lontano dal centro di Milano. Il gruppo di ragazzi che ha notato il corpo ha subito chiamato le forze dell’ordine che hanno immediatamente raggiunto la zona. Sul posto sono arrivate anche due ambulanze, un’auto medica e i vigili del fuoco, ma per la vittima non c’era nulla da fare. Le indagini del caso sono state affidate ai poliziotti della Questura di Milano, che adesso cercheranno di chiarire la dinamica della vicenda, anche se tutto sembra far pensare ad un suicidio.
Il giovane, che è stato rinvenuto appeso con una corda attorno al collo a un albero in un parco pubblico in zona Navigli a Milano, aveva solamente 19 anni. La vittima è stata immediatamente identificata dalla polizia di Stato e risultava essere scomparsa già da diverse ore. I vigili del fuoco hanno provveduto a recuperare il cadavere del ragazzo, ma i tentativi del personale medico, che ha provato a rianimare il corpo, sono stati vani.
Le forze dell’ordine sono al lavoro per stabilire l’esatta dinamica della vicenda, anche se al momento sembra trattarsi di un suicidio. Resta da capire quali siano state le motivazioni che hanno spinto il 19enne a compiere il terribile gesto.
Nelle stesse ore, in provincia di Torino sono stati rinvenuti anche i corpi di tre sorelle morte impiccate dopo aver subito una presunta truffa da parte di due avvocati.