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Nominati tre nuovi beati in Piazza Duomo

Suor Enrichetta Alfieri

Il processo che porta alla beatificazione di una persona scomparsa non è mai facile e spesso trascorrono diversi anni prima che la Chiesa prenda una posizione in merito, ma questo 2011 può essere ricordato come un anmo importante da questo punto di vista dato che dopo la nomina di Giovanni Paolo II, attesa dal momento in cui il Santo Padre ci ha lasciato ormai sei anni fa, nella giornata di oggi si è arrivati alla proclamazione di altri tre beati come Don Serafino Morazzone, Padre Clemente Vismara e Suor Enrichetta Alfieri.

La cerimonia è avvenuta questa mattina in Piazza Duomo a Milano dove si sono riuniti tantissimi fedeli per poter vedere da vicino l’evento che è stato proclamato dal cardinale Dionigi Tettamanzi, che presto potrebbe lasciare l’incarico per limiti di età, e dal presidente della congregazione delle Cause dei santi, il cardinale Angelo Amato. Nel corso del discorso rivolto ai fedeli Tettamanzi ha voluto sottolineare che questi tre personaggi, pur avendo vissuto in epoche diverse tra loro, hanno in comune uno spirito caritatevole nei confronti degli altri ed è da loro che molti cristiani dovrebbero prendere spunto nella scelta del loro stile di vita che spesso finisce per essere troppo egoistico e vendicativo.

Il personaggio tra i tre beati che è forse rimasto maggiormente nel cuore della gente è stato Suor Enrichetta Alfieri, che ha operato per diversi anni a sostegno dei prigionieri rinchiusi nel carcere milanese di San Vittore tra cui subito dopo la seconda guerra mondiale c’era anche Mike Bongiorno che non l’ha mai dimenticata ed è per questo che ha scelto di essere presente alla cerimonia anche la vedova del conduttore, Daniela Zuccoli. Un’altra persona che deve molto a questa suora è Stefania Copelli, anche lei presente in Duomo, che nel 1993 quando aveva solo 18 anni aveva ricevuto la notizia di avere contratto un tumore molto grave che le avrebbe lasciato solo una settimana di vita, ma le preghiere della suora l’hanno poi aiutata a sconfiggere il male.

Padre Clemente Vismara, invece, ha dedicato gran parte della sua vita ai missionari e per più di sessant’anni ha svolto la sua opera evangelica a sostegno della popolazione bimana, mentre Don Morazzone è stato citato anche da Alessandro Manzoni nella sua celebre opera “I Promessi Sposi” e per tantissimi anni è stato il parroco della cittadina di Chiuro. Non poteva mancare a questo evento anche il sindaco Giuliano Pisapia, che ha assistito alla cerimonia in prma fila vicino ad altre autorità cittadine e che ha sottolineato che questa cerimonia è la dimostrazione del riconoscimento di chi si è impegnato per il bene degli altri.

Immagine tratta dal sito www.chiesadimilano.it

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