Come accidenti è stato possibile?
La notizia che leggiamo oggi sul Corriere non è nuova, infatti era già stata ripresa qualche mese fa dalla nostra blogger Massimilla Manetti Ricci de IlSerpentediGaleno.
Fatto sta che i Centri antiveleni italiani, tra cui quelli di Milano-Niguarda e Pavia, hanno ricevuto 50 segnalazioni in un mese, tra dicembre e gennaio, per intossicazione da Tantum rosa: molte consumatrici infatti hanno bevuto la lavanda vaginale anzichè utilizzarla, appunto, per fare degli sciacqui.
D'accordo che l'azienda produce anche un celebre antinfiammatorio per il cavo orale, ma diamine.
Sotto accusa è finito, guarda caso, lo spot. Preso in giro tra l'altro molto simpaticamente da Luciana Litizzetto.
E sì che sulla confezione c'è scritto "granulato per soluzione cutanea per genitali esterni". La commissione di farmacovigilanza dell'Aifa ha presentato una relazione al Comitato tecnico-scientifico: si propone di modificare il colore della confezione del medicinale. Si pensa anche che, essendo in una bustina, il Tantum rosa venga confuso con altri farmaci che vanno assunti oralmente.
Ma leggere le istruzioni?