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Un dramma dovuto al degrado e alla tossicodipendenza: bimbo di due anni muore a casa della baby sitter

Un bambino di 2 anni e mezzo, figlio di una donna tossicodipendente, è morto intorno all'1.30 di stanotte all'ospedale San Raffaele di Milano. Il piccolo è rimasto vittima oltre che dei suoi problemi di salute anche dello stato di degrado e di abbandono in cui era costretto a vivere, ed è deceduto probabilmente per cause naturali. Ha avuto un malore nel cuore della notte.

Questo bimbo viveva insieme con il suo fratellino di 6 mesi in un piccolo e poverissimo monolocale in un vecchio palazzo a metà di via Arquà, nel quartiere di via Padova. La madre, una 25enne pregiudicata e con problemi di droga, non viveva con loro, ma abita in fondo alla Comasina, al confine con Bruzzano.

La donna non lavora e si arrabatta in qualche modo, forse con lo spaccio o con la prostituzione come scrive il Corriere. I due bambini erano stati affidati da lei a una ragazza di 26 anni, di origine romena, anche lei con due figli di un anno e mezzo e di otto e mezzo. Pagava 50 euro al giorno e quasi tutti i giorni andava a salutarli.

Il figlio più grande però aveva evidenti problemi psicomotori e non parlava. Ieri sera non stava bene e a cena non ha mangiato. La baby sitter gli ha preparato un tè caldo, ma il piccolo aveva il fiato corto e intorno a mezzanotte si è accasciato incosciente per terra.

La babysitter è corsa a chiamare un suo vicino egiziano che ha telefonato al 118. I soccorritori sono riusciti a rianimarlo, ma poco dopo il piccolo è morto.

L'altro figlio della donna tossicodipendente, che al momento è stato ricoverato nel reparto pediatrico di un altro ospedale, sarà affidato ai servizi sociali.

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