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Milano – Roma in tre ore grazie all'alta velocità, così i pendolari torneranno a spostarsi in treno

Chi è solito passare nei pressi della Stazione Centrale avrà notato il pannello elettronico con il conto alla rovescia per la conclusione dei lavori dell'alta velocità Milano – Bologna in 56 minuti, fine prevista per il 15 dicembre. Ma la sfida non finisce qui, anzi è ben altra e sarà realtà alla fine del 2009, quando sarà completata la linea Milano – Roma. Tempo di percorrenza 3 ore. Il treno correrà sui binari a trecento chilometri all'ora per raggiungere nel minor tempo possibile i seicento chilometri che separano Milano dalla Capitale.

Una sfida, questa, con la quale le Ferrovie dello Stato vogliono entrare in diretta concorrenza con il traffico aereo attualmente privilegiato dai pendolari. Minor tempo di percorrenza, prezzi vantaggiosi e orari potenziati sono le caratteristiche di punta per attrarre circa il 70% della clientala, i numeri ambiziosi li ha svelati l'amministratore delegato di Fs, Mauro Moretti.

Uomini d'affari, politici, ma anche passeggeri "ordinari" ora avranno tre opzioni per raggiungere l'Urbe. Macchina: 5/6 ore senza traffico e circa 200 euro tra benzina e casello, aereo: un ora e venti di volo a cui bisogna aggiungere spostamento da e per l'aeroporto e check in, i prezzi variano dalle offerte sugli ottanta euro fino a trecento circa e infine, treno: fino al 2009 quattro ore e mezzo per una tariffa di prima classe da 98 euro, poi saranno sole tre ore con prezzi ridotti rispetto al presente.

Le tariffe non sono ancora state fissate, ma saranno sicuramente proporzionali al risparmio di tempo e soprattutto alla concorrenza. Altro punto importante sono gli orari. Un buon motivo per cui in molti preferiscono l'aereo al caro vecchio treno è il fatto che ci sono pochi convogli in partenza durante la giornata e in fasce orarie che non coincidono smepre con le esigenze dei pendolari. Dalla fine del 2009 saranno cinquanta i treni ad alta velocità che percorreranno Milano – Roma ogni giorno, con forti potenziamenti tra le 6.30 e le 9.00 e alle 17.00 fino alle 22.30 con un treno ogni in partenza ogni quindici minuti di cui uno diretto e uno che fermerà a Bologna e Firenze.

Ultimo, ma non per importanza, fattore a favore delle Fs (sembra una campagna pro ferrovie, ma non lo è assolutamente, è solo un riportare oggettivamente dei dati stranamente favorevoli dell'azienda) è il fatto che in treno, a differenza dell'alta quota, si può lavorare con un portatile, anche collegato wi-fi, telefonare, lavorare indisturbati, tutte caratteristiche propizie per il target di riferimento, che per intenderci è il manager, quello che sfrutta la tratta più di frequente.

A questo punto la scelta spetta solo ed esclusivamente ai viaggiatori, che a seconda delle personalissime esigenze potranno prendere il mezzo più consono per fare su e già dall'Italia. 

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