Milano in Comune, la lista della sinistra radicale guidata da Basilio Rizzo, non farà parte della coalizione che sostiene la ricandidatura del sindaco di Milano, Beppe Sala.
Della stessa opinione anche il M5S. Le motivazioni.
“Non faremo parte della coalizione che sosterrà il sindaco Sala” per le comunali 2021 di Milano. E’ quanto dichiara sui social network Milano in Comune, che rappresenta la sinistra più radicale. Per Milano in Comune la parola d’ordine è solo una: ecologia. “Ci piacerebbe allargare l’esperienza della nostra lista e far parte di una coalizione dichiaratamente ecologista e di sinistra” e Sala non sembra essere troppo green per loro.
Poi spiegano: “Siamo abituati a giudicare la politica dai fatti e non dagli annunci e le dichiarazioni green di Sala. Le vicende del Parco Bassini, di piazzale Baiamonti, di via Benedetto Marcello e, prima ancora, degli scali ferroviari, gli annunci sulla possibile apertura di costosissimi vasconi (non chiamateli Navigli) e l’ipotizzata colata di cemento sul quartiere San Siro, utilizzando quale pretesto la realizzazione di un nuovo stadio” sono le motivazioni che li hanno spinti a dire di no a Sala.
Il nome del loro candidato però resta ignoto.
Restano fuori dalla coalizione pro Sala anche il M5S. Già Sala, qualche mese fa, aveva dichiarato:“sarebbe più saggio che io e i 5 Stelle ci presentassimo separati”. E Gianluca Corrado, capogruppo del movimento a Milano sembra confermare. “Il M5S porterà un’idea di città diversa da quella di Sala, sarà costruita con un percorso partecipativo che va avanti da mesi e che porterà il nostro programma di Milano post-Covid” dichiara Corrado.