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Falso agente di polizia truffa una donna e ruba gioielli a Milano

Un uomo di 45 anni si è finto poliziotto nel tentativo di derubare una donna a Milano.

Un episodio di truffa ha colpito la periferia di Milano, precisamente nel quartiere di Bruzzano, dove un uomo di 45 anni ha cercato di derubare una signora, fingendosi un agente delle forze dell’ordine. La vicenda si è svolta in un contesto di inganno e destrezza, evidenziando il crescente fenomeno delle truffe ai danni di privati, in particolare anziani e persone vulnerabili.

Il piano della truffa

Il truffatore ha dapprima contattato la vittima telefonicamente, presentandosi come un membro del pool antitruffe del Tribunale di Milano. Durante la conversazione, ha sostenuto che la donna fosse coinvolta in un furto avvenuto in via Montenapoleone, dove la sua auto sarebbe stata utilizzata per sfondare la vetrina di una gioielleria. Naturalmente, la signora non possedeva alcun veicolo, ma il truffatore ha continuato a insistere, cercando di instillare paura e confusione.

La visita a casa

Successivamente, il falso poliziotto si è presentato all’abitazione della donna con l’intento di verificare i suoi gioielli. Ha chiesto alla vittima di mostrargli i preziosi, promettendo di fotografarli per confrontarli con quelli rubati. Approfittando della sua posizione, ha chiesto di accedere a una cassaforte nascosta dietro un pesante armadio, distrando la signora mentre si preparava a rubare.

Il furto e l’intervento della polizia

Una volta ottenuti i gioielli, il ladro è fuggito, ma non prima che la polizia locale, di pattuglia nella zona, notasse il suo comportamento sospetto. L’uomo, visibilmente agitato, stava cercando di nascondere uno zaino con all’interno i preziosi rubati. Gli agenti hanno immediatamente avviato un controllo e, dopo avergli chiesto di mostrare i documenti, hanno scoperto il contenuto dello zaino, che conteneva gioielli per un valore totale di circa 40mila euro.

La reazione della vittima

Nel frattempo, la donna, rendendosi conto della truffa, aveva contattato i Carabinieri per denunciare l’accaduto. Quando gli agenti sono entrati nell’edificio, hanno trovato la signora visibilmente sconvolta e confusa, che cercava di spiegare quanto le era accaduto. Grazie alla prontezza della polizia locale e alla denuncia tempestiva della vittima, il malintenzionato è stato arrestato e portato via per truffa aggravata.

Le truffe ai danni di privati

Questo episodio mette in luce non solo la vulnerabilità delle persone, ma anche l’ingegnosità dei truffatori, che spesso si avvalgono di stratagemmi sofisticati per ingannare le loro vittime. Le forze dell’ordine hanno emesso un appello alla popolazione, esortando a prestare attenzione a telefonate sospette e a non fidarsi di chi si presenta come un’autorità senza prove concrete.

È fondamentale che le persone, specialmente gli anziani, siano informate riguardo a queste pratiche fraudolente e che sappiano come comportarsi in situazioni simili. Non bisogna mai fornire informazioni personali o beni a chi si presenta come un rappresentante delle forze dell’ordine senza prima verificarne l’identità. In caso di dubbi, è sempre consigliabile contattare il numero 112 per ricevere assistenza.

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