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Accessibilità alla Stazione di Vittuone: Un Diritto per Tutti, Non Solo per Pochi

La stazione di Vittuone: un appello per l'accessibilità e il miglioramento dei servizi per i cittadini.

La situazione attuale alla stazione di Vittuone solleva interrogativi fondamentali sulla reale accessibilità dei trasporti pubblici. La mancanza di ascensori e di altre strutture adeguate per le persone con disabilità, gli anziani e i genitori con passeggini costringe molti a utilizzare mezzi alternativi, come l’auto, per raggiungere stazioni più attrezzate. Questo fenomeno è emblematico di un problema ben più ampio.

Una protesta per l’accessibilità

Il gruppo di Italia Viva di Milano ha programmato un incontro per sabato 6 dicembre presso la stazione di Vittuone, al fine di denunciare la totale assenza di strutture di supporto per chi ha difficoltà motorie o visive. L’iniziativa, intitolata MAPPAMI, mira a mappare lo stato dell’accessibilità della stazione e a raccogliere dati utili per sensibilizzare le autorità competenti.

La situazione attuale

Attualmente, chi desidera utilizzare la stazione deve affrontare ventisei gradini senza alcuna alternativa. Non ci sono ascensori, la segnaletica è poco chiara e i percorsi tattili sono completamente assenti. Questo scenario non solo crea disagi a chi ha una disabilità, ma colpisce anche anziani e genitori con passeggini. È una realtà frustrante che persiste da anni.

La voce dei cittadini

Un cittadino, Mauro Foieni, promotore dell’iniziativa, ha condiviso la sua preoccupazione: “Ogni giorno, persone che dovrebbero poter prendere il treno a pochi passi da casa sono costrette a percorrere oltre 10 chilometri in auto per raggiungere una stazione attrezzata a Rho. Non è accettabile nel 2025 che il trasporto pubblico sia accessibile solo a chi può permettersi di viaggiare in auto”.

Un appello all’azione

All’incontro di sabato sono stati invitati i sindaci delle città limitrofe e rappresentanti di associazioni che si occupano di disabilità. Ognuno di loro avrà l’opportunità di testimoniare l’importanza di questo tema e di contribuire alla mappatura delle barriere esistenti. La raccolta di dati sarà fondamentale per realizzare un dossier da inviare a RFI, Trenord e alla Regione Lombardia, chiedendo interventi concreti.

Le esperienze di chi vive con disabilità

Un’altra voce a sostegno dell’iniziativa è quella di Rosa Garofalo, rappresentante dell’Associazione Nazionale Subvedenti. Sebbene non possa partecipare all’evento, ha sottolineato che “l’accessibilità non è un favore, ma un diritto di tutti”. Questo concetto è centrale nel dibattito sull’accessibilità e deve essere tenuto in considerazione quando si progettano spazi pubblici.

Il significato di una stazione accessibile

La stazione di Vittuone-Arluno non è solo un punto di partenza o arrivo per migliaia di persone della zona, ma rappresenta anche una porta verso il Parco Agricolo Sud Milano. Avere una stazione accessibile significa offrire a tutti l’opportunità di muoversi, lavorare, studiare e vivere senza limitazioni. È una questione di dignità e di diritti civili, non di appartenenza politica.

La situazione attuale richiede un intervento immediato. La comunità è invitata a unirsi all’incontro di sabato 6 dicembre alle ore 15:00 presso il piazzale della stazione di Vittuone-Arluno. La partecipazione di tutti è fondamentale per dimostrare che l’accessibilità è un tema che riguarda l’intera società.

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