Due bande giovanili a Milano sono state smantellate dalla polizia a seguito di aggressioni e rapine ai danni di adolescenti minorenni.

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Negli ultimi giorni, Milano ha assistito a una serie di eventi preoccupanti legati alla criminalità giovanile. Due operazioni della polizia, avvenute nel corso di un weekend, hanno portato all’arresto di tre ragazze e alla denuncia di altri cinque giovanissimi, accusati di aver perpetrato rapine e aggressioni ai danni di adolescenti. Le aggressioni si sono registrate in zone centrali della città, note per la vita notturna.
Primo caso di rapina in Darsena
Il primo intervento delle forze dell’ordine è avvenuto sabato sera, attorno alle 23, in piazza XXIV Maggio. Un ragazzo di 15 anni ha contattato il numero d’emergenza 112, segnalando di essere stato aggredito e derubato da un gruppo di quattro ragazze. Il giovane ha raccontato che, mentre si trovava all’interno di un bar, aveva lasciato la sua giacca con gli auricolari nella tasca. Quando è uscito per una breve chiacchierata con un amico, ha notato il furto.
Geolocalizzazione e ritrovamento degli oggetti rubati
Utilizzando la funzione di geolocalizzazione del suo smartphone, il minorenne è riuscito a individuare gli auricolari nella zona della Darsena. Con l’aiuto di un amico, si è diretto verso il luogo, dove ha attivato l’allarme del dispositivo. Gli auricolari sono stati trovati all’interno dello zaino di una ragazza di 17 anni, circondata da altre tre coetanee. Alla richiesta di restituire gli oggetti, la giovane ha reagito in modo violento, rompendo una bottiglia di birra e minacciando il ragazzo.
Intervento delle forze dell’ordine
Dopo aver ricevuto la chiamata, gli agenti del Commissariato Porta Ticinese sono giunti sulla scena. Una volta a bordo della loro auto, hanno avviato le ricerche per rintracciare il gruppo di ragazze. Quando le hanno trovate in viale D’Annunzio, le giovani hanno reagito con aggressività, colpendo gli agenti con calci e pugni. La ragazza di 17 anni ha lanciato gli auricolari verso il Naviglio, mentre il gruppo di ragazze ha continuato a opporre resistenza.
Oggetti sequestrati e arresti
Grazie all’arrivo di rinforzi dal Commissariato Scalo Romana, le ragazze sono state infine bloccate. Tre di loro, due di 17 anni e una di 16, sono state arrestate con l’accusa di rapina in concorso e resistenza a pubblico ufficiale. Inoltre, una delle ragazze è stata trovata in possesso di un martelletto frangivetro, mentre un’altra aveva con sé un tirapugni in acciaio. Un’ottava giovane, di 18 anni, è stata indagata a piede libero.
Secondo caso di aggressione a un minorenne
Nella serata successiva, un altro episodio ha visto protagonisti un gruppo di cinque ragazzi di origine egiziana, coinvolti in una rapina ai danni di un 14enne. Questo secondo intervento è avvenuto poco prima delle 20 in via Raffaello Sanzio. Il giovane ha riferito di essere stato circondato da un gruppo di circa dieci coetanei, che lo hanno strattonato e derubato di giubbotto e auricolari prima di fuggire.
Indagini e identità dei colpevoli
Grazie alle descrizioni dettagliate fornite dalla vittima e all’uso della geolocalizzazione, le forze dell’ordine sono state in grado di rintracciare i sospetti. I cinque ragazzi, la cui età variava tra i 12 e i 17 anni, sono stati indagati per rapina in concorso. Gli auricolari rubati sono stati recuperati in strada e restituiti alla vittima.
Questi eventi sollevano interrogativi sulla sicurezza dei minorenni in città e sulla necessità di intensificare i controlli nelle aree più frequentate da giovani. La polizia continua a lavorare per prevenire ulteriori episodi di violenza e per garantire un ambiente più sicuro per tutti.





