Un episodio di violenza nei confronti di una vigilessa a Bollate suscita forti preoccupazioni e richieste urgenti per un maggiore rispetto e protezione delle forze dell'ordine.

Argomenti trattati
Un fatto grave è avvenuto a Bollate, dove una giovane vigilessa della polizia locale è stata aggredita mentre svolgeva il proprio dovere. La vicenda ha scosso la comunità, che si è mobilitata per esprimere la propria solidarietà all’agente coinvolta.
L’aggressione è avvenuta in serata, quando la vigilessa ha fermato un ragazzo che stava circolando in contromano su un monopattino. Questo intervento, che avrebbe dovuto essere un normale controllo, ha attirato l’attenzione di alcune persone legate al giovane, che hanno reagito in modo violento.
Dettagli dell’episodio
Secondo le ricostruzioni, il giovane alla guida del monopattino stava infrangendo le regole del codice della strada, situazione che ha portato l’agente a intervenire. Tuttavia, mentre l’agente cercava di adempiere al proprio dovere, un gruppo di individui ha reagito in maniera aggressiva, colpendo la vigilessa con calci e pugni.
Le conseguenze dell’aggressione
La giovane di 24 anni ha riportato ferite significative e, dopo l’intervento dei soccorsi, è stata trasportata in codice giallo all’ospedale Fatebenefratelli di Milano. La comunità locale ha espresso preoccupazione per la sicurezza degli agenti in servizio, sottolineando l’importanza di rispettare chi lavora per mantenere l’ordine pubblico.
Reazioni della comunità e dell’amministrazione
Il Comune di Bollate ha immediatamente preso posizione a favore della vigilessa aggredita. L’amministrazione ha diramato un comunicato di solidarietà, enfatizzando come atti di violenza nei confronti delle forze dell’ordine siano inaccettabili.
L’assessore alla Polizia Locale, Giovanni Ravelli, ha dichiarato: “È fondamentale che ogni cittadino si senta al sicuro a Bollate e che tutti rispettino coloro che ogni giorno si impegnano per la nostra sicurezza”. Queste parole hanno trovato eco in molti cittadini, che sui social hanno manifestato il loro supporto all’agente.
Indagini in corso
Le forze dell’ordine, tra cui i Carabinieri di Rho, stanno attualmente indagando sull’accaduto per identificare i responsabili dell’aggressione. Secondo le prime informazioni, gli autori del gesto sarebbero già noti alle autorità, ma sono riusciti a fuggire dopo l’incidente. Le indagini proseguono per garantire che la giustizia venga fatta.
Questo episodio mette in luce non solo il problema della violenza contro le forze dell’ordine, ma anche la necessità di educare la popolazione al rispetto delle regole e a una convivenza civile. La vigilessa aggredita, come molti altri agenti, si impegna quotidianamente per garantire la sicurezza della comunità e merita di essere rispettata e protetta nel suo lavoro.





