Analisi dei dati sulla criminalità a Milano nel 2024 e le risposte delle autorità

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Aumento delle rapine negli esercizi pubblici
Nel 2024, Milano ha registrato un incremento preoccupante delle rapine, in particolare negli esercizi pubblici come supermercati e tabaccherie. Secondo il questore Bruno Megale, questo fenomeno si sta diffondendo in modo disomogeneo nei vari quartieri della città, creando un clima di insicurezza tra i cittadini. Le rapine, che colpiscono in modo particolare i minimarket gestiti da stranieri, rappresentano un’eccezione rispetto al trend generale di diminuzione dei reati. Questo dato allarmante ha spinto le autorità a intensificare le operazioni di controllo e prevenzione, con un aumento degli arresti del 11% rispetto all’anno precedente.
Violenza domestica in aumento
Un altro aspetto preoccupante emerso dai dati del 2024 è l’aumento degli ammonimenti per violenza domestica, che sono raddoppiati rispetto all’anno precedente, raggiungendo un incremento del 94%. Questo fenomeno, che il questore ha definito un’esplosione, evidenzia una crescente necessità di interventi mirati per proteggere le vittime e prevenire ulteriori episodi di violenza. Gli ammonimenti per atti persecutori hanno anch’essi mostrato un aumento significativo, con un incremento del 25% rispetto al 2023. Le autorità stanno lavorando per garantire una risposta adeguata a queste problematiche, cercando di sensibilizzare la popolazione sull’importanza di denunciare tali reati.
Strategie di contrasto e sicurezza pubblica
Per affrontare la crescente criminalità, la polizia di Milano ha intensificato le operazioni di controllo e prevenzione, con oltre 9.000 servizi di ordine pubblico effettuati nel 2024. Questo impegno ha coinvolto circa 130.000 unità di personale, inclusi rinforzi per eventi sportivi e manifestazioni. Inoltre, il contrasto al traffico di droga ha portato al sequestro di oltre 2.400 kg di sostanze stupefacenti e all’arresto di 1.402 persone. La Questura ha anche gestito un numero significativo di richieste di protezione internazionale e rimpatri, dimostrando un approccio proattivo nella gestione della sicurezza pubblica. La priorità rimane la lotta contro la criminalità diffusa, con particolare attenzione ai reati predatori che generano maggiore allarme tra i cittadini.