Un pomeriggio di caos a Pioltello per le riprese di un video musicale senza permessi.
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Un pomeriggio movimentato a Pioltello
Il pomeriggio di venerdì 7 febbraio ha visto un’improvvisa mobilitazione di giovani in piazza Garibaldi a Pioltello, un quartiere popolare della città. La causa di questo assembramento? Le riprese di un video musicale da parte del noto trapper Baby Gang. La notizia si è diffusa rapidamente tra i residenti, generando curiosità e preoccupazione. Molti abitanti, non comprendendo la situazione, hanno allertato le forze dell’ordine, temendo che potesse trattarsi di un evento problematico.
La reazione delle forze dell’ordine
All’arrivo di carabinieri e polizia locale, la situazione è stata rapidamente chiarita. Gli agenti hanno confermato che la troupe di Baby Gang stava semplicemente girando un video, ma la mancanza di permessi ha sollevato interrogativi. Infatti, il trapper è stato denunciato per spettacolo pubblico senza licenza, un’accusa che potrebbe avere conseguenze legali significative. Questo episodio ha messo in luce non solo la popolarità dell’artista tra i giovani, ma anche le problematiche legate alla gestione degli eventi pubblici.
Le conseguenze legali per Baby Gang
Baby Gang, il cui vero nome è un segreto ben custodito, è già noto per le sue controversie legate alla legge. Attualmente, l’artista è sottoposto a sorveglianza speciale, che limita la sua libertà di movimento durante le ore serali e notturne. Questo nuovo episodio potrebbe complicare ulteriormente la sua situazione legale, già fragile. Inoltre, il trapper ha presentato ricorso contro una condanna in primo grado per presunti scontri con la polizia avvenuti nel 2021 a Milano. La sua carriera, quindi, è segnata da un continuo intreccio tra musica e problematiche legali, rendendolo una figura controversa nel panorama musicale italiano.