Un gruppo di studenti belgi racconta un'esperienza traumatica durante le celebrazioni di Capodanno.
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Un episodio drammatico in piazza del Duomo
La notte di Capodanno a Milano si è trasformata in un incubo per sei giovani studenti belgi, che si sono trovati coinvolti in un’aggressione sessuale e fisica in piazza del Duomo. Secondo quanto riportato da Laura B., una delle ragazze del gruppo, circa 30-40 persone li hanno circondati, toccandoli in modo inappropriato. Questo episodio ha sollevato interrogativi sulla sicurezza pubblica e sull’efficacia delle forze dell’ordine durante eventi affollati.
La testimonianza delle vittime
La studentessa ha raccontato che, nonostante la presenza di agenti di polizia nelle vicinanze, la confusione e la folla hanno reso difficile per le autorità intervenire. Dopo essere stati ‘liberati’ da un uomo che cercava di aiutare sua moglie, anch’essa molestata, il gruppo è riuscito a fuggire e a segnalare l’accaduto a una poliziotta. La giovane ha anche espresso la sua intenzione di richiedere assistenza psicologica presso l’università di Liegi e di presentare denuncia alla polizia belga.
Le reazioni a questo episodio non si sono fatte attendere. Silvia Sardone, eurodeputata e consigliera milanese della Lega, ha commentato l’accaduto sottolineando la gravità della situazione e chiedendo un intervento deciso da parte delle autorità locali. Ha messo in evidenza come questo episodio si inserisca in un contesto più ampio di violenza e arroganza da parte di alcuni gruppi di giovani, richiamando alla memoria eventi simili accaduti in passato. La Sardone ha anche sollevato questioni riguardanti l’integrazione e la percezione delle donne in alcune comunità, evidenziando la necessità di un dibattito serio su questi temi.
La sicurezza durante eventi pubblici
Questo episodio mette in luce la necessità di rivedere le strategie di sicurezza durante eventi pubblici, specialmente in occasioni di grande affluenza come il Capodanno. È fondamentale che le autorità locali e le forze dell’ordine siano preparate a gestire situazioni di emergenza e a garantire la sicurezza di tutti i cittadini e visitatori. La testimonianza delle vittime deve servire da monito per migliorare le misure di prevenzione e intervento, affinché simili episodi non si ripetano in futuro.