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Riccardo Bonacina: un maestro del giornalismo sociale ci lascia

La carriera di Bonacina ha segnato un'epoca nel panorama del giornalismo italiano.

Riccardo Bonacina, figura iconica del giornalismo sociale
Riccardo Bonacina, un pioniere del giornalismo sociale, ci ha lasciato.

Un percorso dedicato al giornalismo sociale

Riccardo Bonacina, nato a Lecco nel 1954, è stato un faro nel mondo del giornalismo, specializzandosi nel settore sociale. La sua carriera è iniziata dopo la laurea in Letteratura presso l’Università Statale, dove ha intrapreso un cammino che lo ha portato a diventare caporedattore delle news in Fininvest. Qui, ha avuto un ruolo cruciale nella creazione di Studio Aperto, il telegiornale di Italia Uno, che ha rivoluzionato il modo di informare il pubblico.

Un innovatore in televisione e radio

Dopo la sua esperienza in Mediaset, Bonacina ha continuato la sua carriera in Rai, dove ha creato il format ‘Il coraggio di vivere’, un programma dedicato alle emergenze sociali. Questo progetto gli è valso il premio Aicrt come migliore autore tv, un riconoscimento che testimonia la sua capacità di affrontare temi delicati con sensibilità e competenza. Non solo televisione, ma anche radio: la sua voce ha risuonato su Rai Radio Uno, dove ha continuato a portare avanti la sua missione di informare e sensibilizzare il pubblico.

Un uomo di passione e fede

Riccardo Bonacina non era solo un professionista del giornalismo, ma anche un uomo di grande passione. Come riportato in un articolo pubblicato sulla prima pagina di ‘Vita’, coloro che hanno avuto il privilegio di lavorare con lui hanno potuto apprezzare la sua intensità e radicalità nel raccontare storie sociali. La sua fede, mai ostentata, era per lui una fonte di forza nell’affrontare le sfide della vita. Bonacina ha sempre coltivato relazioni umane profonde, dimostrando una cura e una cultura che lo hanno reso un punto di riferimento per molti.

Un addio che lascia un vuoto

La notizia della sua scomparsa, avvenuta a 70 anni, ha colpito profondamente il mondo del giornalismo e non solo. I funerali si terranno venerdì 13 dicembre alle 11 nella basilica di Sant’Eustorgio a Milano, un momento in cui colleghi, amici e familiari si riuniranno per ricordare un uomo che ha dedicato la sua vita a dare voce a chi non ce l’aveva. Riccardo Bonacina rimarrà nella memoria collettiva come un pioniere del giornalismo sociale, un maestro che ha saputo raccontare le storie più difficili con umanità e rispetto.

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