Le ladre hanno tentato di rubare prodotti di lusso utilizzando borse schermate.
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Il tentativo di furto in corso Vittorio Emanuele
Giovedì 14 novembre, un episodio di tentato furto ha scosso la tranquillità della nota profumeria Sephora, situata in corso Vittorio Emanuele a Milano. Due donne, di 32 e 46 anni, entrambe di origine peruviana e con precedenti penali, sono state arrestate dopo aver tentato di portare via prodotti di lusso per la cura personale. Le malviventi hanno utilizzato una tecnica collaudata, nota come “borsa schermata”, per eludere i sistemi di sicurezza del negozio.
La tecnica della borsa schermata
La borsa schermata è un metodo frequentemente impiegato dai ladri per rubare senza farsi notare. Queste borse sono dotate di un rivestimento speciale che impedisce il funzionamento dei dispositivi anti-taccheggio. Le due donne, approfittando della confusione tipica di un negozio affollato, hanno riempito le loro borse con vari articoli in esposizione, tra cui prodotti di make-up e articoli per la cura della pelle. Tuttavia, nonostante il loro tentativo di nascondere le loro intenzioni, il personale di sicurezza ha notato i loro movimenti sospetti e ha prontamente allertato le autorità competenti.
Intervento della polizia e conseguenze legali
Quando gli agenti di polizia sono giunti sul posto, hanno immediatamente proceduto a perquisire le due donne. La loro azione tempestiva ha portato all’arresto delle ladre, che ora dovranno affrontare un processo in direttissima. Questo episodio mette in evidenza non solo l’astuzia dei ladri, ma anche l’importanza della vigilanza da parte del personale di sicurezza nei negozi, specialmente in quelli che trattano beni di lusso. Le autorità continuano a monitorare la situazione, con l’obiettivo di prevenire futuri tentativi di furto e garantire la sicurezza dei consumatori.