L’editore Francesco Brioschi si è arreso all’età di 86 anni. Brioschi, proprietario dell’editrice che porta il suo nome e del marchio di libri per ragazzi Valentina, è ricordato con calore dai suoi dipendenti come un uomo di innegabile energia e generosità di spirito. Un messaggio di omaggio è stato rilasciato anche da Pde, un’azienda di consulenza commerciale e promozione editoriale dedicata alle case editrici indipendenti, la quale ha riconosciuto Brioschi come uno dei suoi clienti più dinamici e “avventurosi”. Il felice e audace Brioschi è stato descritto come un uomo curioso e determinato, capace di prendere rischi ma anche di prestare attenzione alla fattibilità dei suoi progetti. A causa della sua morte, è stata annullata la mostra “StArt di Nicola Starace“ e l’inaugurazione della Libreria della Natura a Porta Romana. Nato a Milano nel 1938, Brioschi era laureato in ingegneria elettronica dal Politecnico di Milano nel 1962 e fu Research Fellow all’Harvard University dal 1967 al 1968. Divenne titolare della prima cattedra in Controlli Automatici nel 1969 e successivamente lavorò alla progettazione di programmi di studi in Marketing e Gestione aziendale. È stato professore di Ricerca Operativa dal 1976 al Politecnico e docente all’Ecole Nationale des Ponts et Chaussees a Parigi. L’editoria entrò nella sua vita nel 2002, quando fondò l’etichetta con il suo stesso nome per pubblicare saggi sulla realtà economica e finanziaria e scritti sulle urgenze ambientali. Dopo di che, ha avuto accesso alla narrativa, pubblicando collezioni dedicate a letterature poco riconosciute in Italia. Da questo punto, “Gli altri”, con autori e in particolare autrici iraniani e russi, in seguito si diffuse in tutti i continenti e generi.
Alla fine, Nate ha aperto librerie sotto il nome di Brioschi.