La Guardia di Finanza ha agito con determinazione per smascherare un’organizzazione coinvolta in una frode fiscale milionaria che coinvolge diverse aziende.
Ecco come si è svolta l’operazione.
Le indagini, condotte dai finanzieri della compagnia di Gorgonzola e sotto la direzione della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano, hanno portato all’arresto di 7 persone. L’obiettivo dell’indagine era smascherare un presunto network criminale coinvolto in una frode fiscale di proporzioni significative, stimata intorno ai 10 milioni di euro.
L’organizzazione criminale, secondo quanto rilevato dagli investigatori, avrebbe messo in atto una frode fiscale utilizzando aziende con cicli di vita brevi, spesso intestate alle cosiddette “teste di legno”.
Queste società sarebbero state utilizzate per mascherare operazioni finanziarie irregolari, coinvolgendo aziende operanti nel settore del movimento merci.
Uno dei principali obiettivi dell’organizzazione era evitare il pagamento di imposte, ritenute da lavoro dipendente e contributi previdenziali e assicurativi. Questo comportamento ha causato gravi perdite al sistema fiscale e previdenziale.
Le società coinvolte nella frode fiscale venivano utilizzate in modo “distorto e strumentale” per nascondere le attività illecite.
Una volta giunte al termine del loro “ciclo vitale,” venivano svuotate di ogni bene e sostituite con nuove persone giuridiche, rendendo difficile il tracciamento delle operazioni illegali.
In totale, 31 persone sono state coinvolte nelle indagini, con 7 di loro arrestate e altre 5 sottoposte agli arresti domiciliari. L’azione della Guardia di Finanza ha consentito di interrompere l’attività fraudolenta e di porre fine a questa truffa fiscale di ampia portata.