Il 2023 è stato un anno drammatico per la città di Milano, con undici morti registrati in incidenti pedonali.
Questa sequenza di tragedie ha lasciato una cicatrice profonda nella comunità milanese. Questo articolo esaminerà gli incidenti e le circostanze che hanno portato a undici decessi in dieci mesi, mettendo in luce la necessità di migliorare la sicurezza stradale.
L’inizio dell’anno è stato segnato dalla tragica morte di Angela Bisceglia, 95 anni, investita da un camioncino in retromarcia sul marciapiede di via Valassina.
Il giovane Federico Cafarella, di anni 25, è stato colpito da un autobus dell’Atm mentre attraversava via Arici.
In viale Fulvio Testi, una moto ha investito Luciano Avigliano, 75 anni, causandone la morte immediata.
In agosto, due tragedie in meno di un mese: Karl Nasr, 18 anni, è stato schiacciato da una supercar in viale Umbria, mentre Nicola Zezza, 89 anni, è morto dopo uno scontro con un taxi in via Pecorari.
Ulteriori Vittime a settembre: la situazione è peggiorata ulteriormente. Una donna di 77 anni è morta in via Inganni, trascinata da un’auto ribaltatasi dopo uno scontro.
La notte del 17, Vassil Facchetti, 28 anni, è stato investito da una Mercedes in viale Jenner dopo una serata in discoteca con gli amici. Il guidatore si è consegnato 16 ore dopo. Il 18 settembre, la pensionata Nina Pansini è stata trascinata per metri da un camion dell’Amsa.
Il 30 settembre, El Ghazouani Zeroual El Idrissi, 62 anni, è stato investito da una Harley Davidson.
Il 5 ottobre, l’ex primario in pensione Tommaso Pignataro è morto dopo essere stato investito da un furgone mentre attraversava una strada.
Infine, Fabio Buffo, di 48 anni, è stato travolto da un bus di ATM in viale Forlanini.
Il Comune di Milano ha recentemente costituito una task force per la sicurezza stradale, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza degli utenti deboli della strada e ridurre la congestione del traffico. Questo passo è stato intrapreso in risposta alla crescente serie di incidenti che hanno colpito la città.
Undici morti a Milano in dieci mesi a causa di incidenti pedonali rappresentano una situazione allarmante. La città è chiamata a compiere sforzi significativi per migliorare la sicurezza stradale e prevenire ulteriori tragedie.