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Nella regione Lombardia, le iniziative legate al vaccino anti-COVID stanno tornando al centro dell’attenzione.
Il governo regionale ha annunciato l’arrivo di una fornitura significativa di vaccini Pfizer COVID-19, prevista per il periodo che va dal 2 ottobre al 30 novembre. Questo importante aggiornamento riguardo al vaccino anti-COVID è stato reso noto dal Palazzo Pirelli, la sede dell’amministrazione regionale.
Il 27 settembre, come dichiarato dalle autorità regionali, verranno consegnate 97.920 dosi di vaccino Pfizer destinate agli adulti.
In aggiunta, saranno fornite 9.600 dosi per i bambini dai 5 agli 11 anni e 4.800 dosi per i bambini dai 6 mesi ai 4 anni. Queste dosi di vaccino Pfizer saranno consegnate direttamente presso le farmacie ospedaliere, dove verranno stoccate in appositi depositi. È fondamentale sottolineare che le linee guida relative alla somministrazione dei vaccini anti-COVID sono determinate dal Ministero della Salute e seguono scrupolosamente le disposizioni governative.
Il Ministero della Salute ha annunciato sul proprio sito web l’avvio di una campagna nazionale di vaccinazione anti-COVID-19, in concomitanza con la campagna antinfluenzale per la stagione 2023/24. Questa nuova campagna si basa sull’utilizzo di una formulazione aggiornata dei vaccini a mRNA e proteici. L’obiettivo principale di questa iniziativa è prevenire la mortalità, le ospedalizzazioni e le forme gravi di COVID-19, concentrando l’attenzione sulle persone anziane, quelle con fragilità e vulnerabilità, nonché sulla protezione delle donne in gravidanza e del personale sanitario e socio-sanitario.
Le categorie prioritarie per la vaccinazione anti-COVID includono anziani, persone con condizioni di salute preesistenti, donne in gravidanza e operatori ospedalieri. È importante sottolineare che si raccomanda e si offre una dose di richiamo con una validità di 12 mesi a questi gruppi target, utilizzando la nuova formulazione del vaccino anti-COVID aggiornato.
Inoltre, è previsto un occhio di riguardo per i familiari e i conviventi di persone con gravi fragilità, garantendo la protezione delle persone più vulnerabili all’interno delle comunità.
Per le persone con un sistema immunitario notevolmente compromesso o con fragilità estreme, potrebbe essere necessaria, previa valutazione medica, un’ulteriore dose di richiamo o un accorciamento dell’intervallo tra le dosi. La strategia di vaccinazione è focalizzata sulla sicurezza e sulla salute della comunità, con l’obiettivo di proteggere le persone più a rischio e di contenere la diffusione del virus COVID-19.