Argomenti trattati
La gestione della finanza personale è uno degli argomenti che più interessa le persone che desiderano nel corso del tempo riuscire a garantirsi sia una rendita sia una somma sicura su cui contare in caso di necessità.
Ma come procedere correttamente per una giusta pianificazione del budget e per la creazione di una riserva di emergenza? Il primo passo è di certo quello che prevede la creazione di una strategia che permetta di gestire nel tempo le proprie risorse economiche.
Vediamo più nel dettaglio in questa guida come funziona una corretta educazione finanziaria.
La gestione delle finanze personali è un processo continuo che richiede un impegno costante e un apprendimento continuo.
Leggere libri, e seguire blog dedicati come Monetizzando.it di Valerio Novelli, dove si possono trovare diversi articoli che raccontano l’esperienza di Valerio con la gestione del denaro, e quindi con il guadagno, il risparmio e la creazione di fonti di reddito (a proposito consigliamo in particolare la lettura dell’articolo finanza personale: da dove cominciare), può aiutare a rimanere aggiornati, fare scelte finanziarie informate, studiare strategie ottimali per pianificare il budget e i migliori metodi per risparmiare.
La gestione della finanza personale può sembrare un compito arduo, ma con un po’ di pianificazione, disciplina e l’approccio giusto, è possibile risparmiare e gestire efficacemente le proprie risorse economiche.
Ricorda, non è solo il guadagno a determinare le proprie finanze future, ma anche i risparmi e gli investimenti coerenti, possono determinare la stabilità e prosperità finanziaria futura.
Iniziare con una pianificazione del budget è il primo passo per una solida gestione della finanza personale.
Tenere traccia delle entrate e delle uscite mensili permette di capire dove va a finire il denaro. Si tratta di elencare tutte le spese fisse, come affitto o mutuo, bollette, cibo, e poi aggiungere le spese variabili, come abbigliamento, intrattenimento, e così via.
Una volta compreso il flusso delle proprie finanze, si può iniziare a creare un budget. L’obiettivo dovrebbe essere vivere al di sotto delle proprie possibilità, risparmiando una parte del proprio reddito ogni mese.
Un altro aspetto fondamentale della gestione della finanza personale è la creazione di un fondo di emergenza. Questo dovrebbe essere sufficiente a coprire da tre a sei mesi di spese di vita.
Il fondo di emergenza serve come cuscinetto in caso di imprevisti, come la perdita del lavoro o spese mediche impreviste, oppure un’improvvisa impossibilità a lavorare.
Avere una riserva di emergenza può dare tranquillità e permette anche di prevenire un eventuale indebitamento per riuscire a superare questi momenti di difficoltà.
Il risparmio a lungo termine è un altro pilastro della gestione della finanza personale. Questo può includere risparmi per la pensione, per l’istruzione dei figli, o per l’acquisto di una casa.
Una buona regola generale è dedicare almeno il 20% del proprio reddito al risparmio a lungo termine.
Per fare ciò, è possibile utilizzare vari strumenti di risparmio e investimento, come conti di risparmio, fondi di investimento, piani pensionistici o investimenti immobiliari.
Scegliere i giusti investimenti sul lungo periodo richiede una corretta formazione in materia finanziaria per essere sicuri di fare i giusti passi verso una libertà finanziaria.
Inoltre, è bene comprendere, prima di investire, quali sono le somme che si hanno a disposizione e come poter adattare gli investimenti a lungo termine alle proprie esigenze ed obiettivi, oltre che chiaramente alla propria propensione al rischio, investire infatti significa sapere che c’è un determinato livello di rischio di perdere tutto o parte il capitale investito.
Investire è un modo efficace per far crescere i propri risparmi a lungo termine. Tuttavia, come dicevamo prima, gli investimenti comportano sempre un certo grado di rischio. È quindi fondamentale capire come funzionano gli investimenti e quali rischi si è disposti a correre.
Fare degli investimenti diversificati permette di ripartire la somma disponibile in vari strumenti o settori, riuscendo a ridurre il rischio. Inoltre, è importante avere una prospettiva a lungo termine e resistere alla tentazione di vendere in caso di fluttuazioni del mercato a breve termine.
Per fare investimenti intelligenti è bene chiedere il supporto di un consulente finanziario che in base alle capacità economiche del richiedente possa studiare un piano di investimento il più possibile idoneo e con un livello di rischio ben determinato fin dall’inizio.