L’Italia (ancora) in sciopero.
Da lunedì 5 a domenica 11 giugno il sindacato Cub Trasporti – in collaborazione con Cobas lavoro privato, Adl Cobas e Sgb – ha proclamato uno sciopero nazionale del lavoro straordinario. Come reso noto dalla stessa azienda, i lavoratori del Gruppo Atm avranno diritti ad astenersi dal lavoro solo durante eventuali turni straordinari.
I servizi dei mezzi pubblici milanesi resteranno garantiti, ma con minore frequenza.
Le metropolitane e le linee di superficie continueranno a servire durante tutti i giorni della settimana, possibili tuttavia ritardi maggiori nella fascia oraria compresa tra le 8:45 e le 15 e dopo le 18. Idem il servizio della funicolare a Como, con ritardi maggiori tra le 8:30 e le 16:30 e dopo le 19:30.
Lo sciopero è stato indetto «per la riduzione dell’orario di lavoro da trentanove a trentacinque ore settimanali a parità di salario; per la riduzione del periodo di guida e del nastro lavorativo per gli autisti; per l’adeguamento delle tutele sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro nonché per gli utenti del servizio trasporto pubblico locale; per il blocco delle privatizzazioni e delle relative gare d’appalto per il trasporto pubblico locale».