Durante la seduta del Consiglio del Comune di Milano tenutasi nella giornata di ieri 27 aprile, è stato approvato il bilancio consuntivo per il 2022.
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Il Comune di Milano ha reso noto che Palazzo Marino ha registrato un avanzo di parte corrente di 544,3 milioni di euro, che dopo l’esclusione del fondo crediti dubbia esigibilità e di altre quote vincolate, si è tradotto in un avanzo disponibile di 145,3 milioni di euro.
Tuttavia, il rendiconto ha evidenziato un ricorso importante ad entrate straordinarie per coprire le spese correnti durante l’anno. In particolare, l’utilizzo di avanzo di amministrazione del 2021 si è raddoppiato rispetto alle previsioni iniziali, passando da 176 milioni di euro stimati in bilancio di previsione a 344,8 milioni a consuntivo. Ciò è stato necessario per far fronte agli aumenti dei costi energetici, dell’inflazione e delle spese per il trasporto pubblico locale.
Nel 2021, l’amministrazione ha impegnato 2,947 miliardi di euro in spese correnti, di cui più di un terzo è stato destinato al trasporto pubblico locale (1,062 miliardi di euro). La seconda voce di spesa più significativa è stata quella del welfare, con 424 milioni di euro destinati alle politiche sociali e per la famiglia (389 milioni nel 2019), seguita dallo sviluppo sostenibile e dalla tutela dell’ambiente con 345,8 milioni di euro, e dall’istruzione e dal diritto allo studio con 286 milioni di euro (243 milioni nel 2019).
Per quanto riguarda le entrate del Comune di Milano, alla fine dell’anno si è verificato un aumento delle entrate tributarie (Imu, addizionale Irpef e imposta di soggiorno) rispetto alle previsioni, grazie alla ripresa economica dopo la pandemia. Tuttavia, si è registrato un calo dei trasferimenti dal governo e dalla Regione, che hanno ammontato a 623 milioni di euro invece dei 678 milioni attesi per l’anno scorso. In riferimento invece agli investimenti, nel 2022 sono stati pianificati e impegnati 1,735 miliardi di euro per progetti di conto capitale, più del doppio rispetto all’anno precedente, grazie ai fondi del Pnrr.