Per abbattere i costi energetici e le bollette in salita gli uffici comunali di Milano adottano la settimana corta: dal lunedì al giovedì i dipendenti lavoreranno in ufficio, mentre il venerdì staranno a casa, in smart working.
Nelle scorse ore i sindacati dei lavoratori comunali hanno firmato l’accordo che sarà in vigore a partire da sabato 29 ottobre fino al 7 aprile 2023. Lo scorso mese il sindaco Sala aveva chiarito che il Comune si sarebbe adeguato alle linee guida del Governo.
Il portavoce delle Rsu del municipio ha reso noto che le sedi interessate dal provvedimento saranno quelle di via Bergognone 30, di via Sile 8, di via Durando 38, di via Pellico: 2mila lavoratori su circa 13mila.
Faranno smart working gli uffici che non hanno un contatto diretto con il pubblico.
Lo smart working è caldamente consigliato ma non obbligatorio. Infatti, coloro che decideranno di lavorare in presenza avranno diritto ad una postazione in un’altra sede del Comune non soggetta a chiusura. I sindacati, inoltre, hanno chiesto che i risparmiottenuti vengano messi nel fondo del personale in modo che possano tornare i lavoratori.
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