Il Comune di Milano è pronto a tagliare l’illuminazione delle strade cittadine.
Il sindaco Beppe Sala, in un video su Facebook, spiega le misure messe a punto dal Comune con Politecnico e A2A per far fronte al caro energia: “A partire da fine mese diminuiremo di un’ora al giorno l’accensione dell’illuminazione stradale e lo faremo con prevalenza al mattino”.
Tra le strategie per risparmiare sui costi emerge il lavoro da casa dei dipendenti comunali una volta a settimana. Definita insieme ai sindacati la formula: il venerdì alcune sedi verranno chiuse per prolungare l’effetto positivo dello spegnimento degli impianti. I dipendenti che potranno utilizzare un giorno di lavoro agile saranno invitati a farlo, gli altri saranno dislocati nelle sedi che resteranno aperte, ad esempio, quella di via Larga.
Per salvaguardare i costi verrà ridotto il funzionamento degli impianti di climatizzazione in alcuni edifici, dove possibile, e delle pompe di acqua di falda.
Il primo cittadino sottolinea: “Con queste azioni che sono pronte ad essere messe in campo subito contiamo di ottenere un risparmio di oltre 1,5 mln di euro e intanto andremo avanti con lo studio di ulteriori pratiche da realizzare nel lungo periodo“.
Anche la Diocesi più grande d’Italia contribuirà a contenere le bollette che stanno schizzando alle stelle.
Pietro Palladino, docente del Politecnico di Milano, progettista dell’impianto di illuminazione e della rete elettrica del Duomo, annuncia: “Le vetrate erano retroilluminate dalle 19 alle 7 del mattino, adesso si spengono all’una di notte“. La parte esterna – abside e facciata – seguirà invece il percorso (e le indicazioni) dell’illuminazione pubblica.
Attualmente, la bolletta del Duomo oscilla tra i 15mila e i 20mila euro al mese. Nel 2015 l’impianto interno è stato rifatto, infatti, consuma meno della metà.
Inoltre, per evitare sprechi, l’impianto è stato “capillarizzato”: luci Led “intelligenti”, regolabili in base al giorno della settimana, alle cerimonie liturgiche e anche alla luce naturale. Tuttavia, qualche “taglio” extra non guasterà. Ovviamente, la Madonnina non si tocca.
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