Geronimo La Russa, presidente dell’Aci di Milano, ha inviato una lettera nella quale chiede al sindaco Sala e al governatore Fontana di sedersi intorno a un tavolo e condividere azioni urgenti sul tema dell’Area B.
Il presidente della Lombardia, in un post su Facebook, ha risposto: “Io e la Regione, ci siamo. Individuare un percorso istituzionale per la sospensione del provvedimento che, per decisione dell’amministrazione comunale di Milano, entrerà in vigore da 1° ottobre, è una scelta di buon senso per non danneggiare migliaia di cittadini e imprese in questa fase economicamente complicata”.
Beppe Sala, a margine della presentazione della Green Week, ha dichiarato: “Con i nuovi divieti di Area B capisco che metto in difficoltà qualcuno che non può cambiare la macchina ma non raccontiamo le solite balle perché non sono un milione le macchine che saranno impattate”.
E ha proseguito: “Voglio essere consistente e dire ai milanesi che quello che ho promesso in campagna elettorale lo sto facendo. Io continuerò ad andare avanti per la mia strada sapendo che continuerò a ricevere delle critiche anche di chi sta dalla mia parte”.
Nonostante la perseveranza di Palazzo Lombardia sulla sospensione dell’avvio dei nuovi divieti di Area B, l’amministrazione comunale ha ribadito un secco e risoluto no.
La proposta di Regione Lombardia sarebbe di una “deroga fino al prossimo mese di marzo al blocco“ o, in alternativa, “che si valuti almeno un allargamento fino a 3 mila chilometri delle fasce chilometriche consentite, a chi aderisce a Move-in”.
Gli esponenti dei Comuni e delle province interessati e le associazioni di categoria e del mondo ambientalista hanno espresso grande preoccupazione per le criticità che le imprese dovranno affrontare.
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