Argomenti trattati
Dopo lo stop causato dalla pandemia di Covid-19, a Milano, torna il corteo del 25 Aprile.
Come da tradizione, è stata annunciata la presenza delle associazioni partigiane, dell’associazione nazionale ex deportati e della brigata ebraica. Roberto Cenati, presidente dell’Ani di Milano, ha chiarito: “Stiamo attraversando un periodo in cui la pace è messa seriamente in pericolo. Non ci può essere giustificazione all’aggressione della Russia ad uno stato sovrano, un atto di guerra che fa precipitare l’Europa sull’orlo di un conflitto globale“.
Secondo Cenati l’Italia e L’Ue devono svolgere un ruolo importante attraverso le armi della diplomazia per la cessazione delle ostilità e una soluzione pacifica del conflitto. E sottolinea: “Il 25 Aprile deve essere una giornata di unità di tutti gli italiani, che credono nell’antifascismo e nei principi della Costituzione repubblicana, indipendentemente dalle loro convinzioni e dalla loro fede politica”.
Fondamentale rilanciare i valori della pace, della solidarietà e della tolleranza.
Al termine del corteo, nel 77esimo Anniversario della Liberazione, prenderanno parola in piazza Duomo il sindaco Sala, la cittadina ucraina Tetyana Bandelyuk, il segretario nazionale della Cgil Maurizio Landini, il presidente di Aned Dario Venegoni e quello dell’Anpi nazionale Gianfranco Pagliarulo.
LEGGI ANCHE: Guerra in Ucraina, Sala: “Sulle spese militari sto con Draghi”