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A Milano la percentuale di classi in Dad è inferiore allo 0,5%: lo annuncia il direttore generale dell’Ats Walter Bergamaschi.
Riferendosi sempre alle classi in Dad, Bergamaschi evidenzia “ad otto giorni dalla ripresa sono circa 90, a tre giorni eravamo a 36-37 classi, quindi l’andamento del numero dei contagi è abbastanza lineare. Considerate che il denominatore è di 2500 classi, quindi stiamo parlando dello 0,3-0,4% del numero di classi”.
Prematuro parlare dell’effetto dei vaccini con ragazzi dai 12 anni in su, nonostante si possa già osservare un numero minore di classi di superiori rispetto alle altre scuole nel confronto con lo scorso anno.
Sicuramente è evidente l’effetto del vaccino sul contagio nella popolazione generale. Rispetto alla diffusione del contagio, Bergamaschi conclude: “la situazione è sostanzialmente in stallo da diverse settimane, abbiamo un numero di casi che di settimana in settimana si mantiene costante, direi che questo è un dato positivo, se confrontato con lo scorso anno, perché abbiamo avuto i rientri e un ritorno a una vita normale, senza più nessuna forma di mitigazione del rischio.
Il dato va letto in questo contesto”.
Circa 300 studenti della scuola elementare di via Vallarsa dell’Istituto Comprensivo Marcello Candia si sono ritrovati in Dad. La causa? A seguito di un sopralluogo di lunedì 20 settembre, sono state riscontrate alcune problematiche non indifferenti che metterebbero a rischio la stabilità del tetto, pertanto è stata disposta la chiusura della scuola. I bimbi verranno “trasferiti” in una nuova sede: la scuola media di via Oglio 20, la quale ospitava i piccoli della materna entrati lunedì nella nuova scuola.
Nella mattinata di martedì 21, dopo un’ulteriore analisi eseguita dallo strutturista, il Comune ha preso la decisione di intervenire con un’impresa di manutenzione ordinaria. Da tenere in considerazione l’eventualità che l’intervento possa richiedere alcuni mesi di lavoro.
Paolo Limonta, l’assessore all’Edilizia scolastica, annuncia “Siamo responsabili e se ci vengono segnalate situazioni di criticità verifichiamo immediatamente.
Nel caso fosse necessario e ci fosse un solo dubbio sulla sicurezza, chiudiamo immediatamente la scuola”.
Nel frattempo, la struttura ha comunicato alle famiglie i provvedimenti dei prossimi giorni trasmettendo la circolare seguente “Questa settimana verrà fatto il trasloco degli arredi da parte del Comune e pertanto i ragazzi resteranno a casa. Non è prevista la possibilità di attivare la didattica digitale integrata in questi giorni.” Annunciando, inoltre, una“riunione allargata con il consiglio di istituto, tecnici del Comune e rappresentanti dei genitori per fornire ulteriori informazioni”.
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