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Trentasette classi in quarantena: primi casi Covid dopo l’inizio della scuola

A pochi giorni dall'inizio della scuola, le classi in quarantena a causa dell'accertamento di un caso positivo al covid sono 37.

classi quarantena

Dopo poche ore dall’inizio della scuola, a Milano e a Lodi sono già 37 le classi che hanno dovuto mettersi in quarantena a causa del covid.

Classi in quarantena: i primi casi

Le scuole dell’infanzia hanno riaperto il 3 settembre, gli alunni degli anni successivi hanno invece ripreso le lezioni il 13, e sono già a quota 37 le classi che sono state messe in quarantena per via del covid. I maggiori timori vanno verso la dad, di cui studenti e personale scolastico non vogliono più sentir parlare.

Tuttavia, l’Ats di Milano ha riferito i primi dati e non sono stati appunto favorevoli. A questo si aggiungono le preoccupazioni circa una nuova ondata durante l’inverno, dato che i contagi continuano a salire, nonostante le persone vaccinate siano ormai 8 su 10 e anche i ragazzi sopra i 12 anni abbiano potuto sottoporsi al vaccino.

Classi in quarantena: come comportarsi

Secondo le norme vigenti, che valgono anche per la scuola, la quarantena scatta con il verificarsi di un contatto certo con un positivo, in questo caso un compagno di classe, che viene considerato come un contatto stretto. La quarantena dura 7 giorni se si è vaccinati, 10 se non lo si è e si è entrati in contatto con un positivo.

Il green pass dev’essere infatti regolarmente mostrato solo dal personale scolastico e docente, i ragazzi si sottopongono a vaccino solo dopo i 12 anni.

Cosa devono fare le classi in quarantena

Passato il periodo di 7 o 10 giorni di quarantena, le classi dovranno effettuare un tampone molecolare che dovrà risultare positivo; se non viene eseguito il tampone, in automatico la quarantena è considerata terminata una volta passati 14 giorni dal contatto col positivo.

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