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Arrestata la “banda del buco” che lo scorso 3 novembre del 2020 aveva rapinato una banca a Milano.
La banda aveva messo a segno tre colpi riuscendo a sfuggire sempre con la refurtiva, ma la Polizia, con una serie di indagini svolte a livello nazionale, è riuscita ad arrestare i colpevoli.
Nella mattina del 19 maggio la Polizia ha eseguito l’arresto della banda del buco. Sette persone, fermate in provincia di Napoli, colpevoli di aver rapinato tre banche tra cui anche una a Milano.
La banda stava organizzando un nuovo colpo tra Milano e Torino ma fortunatamente non c’è stato il tempo.
La “banda del buco”, così chiamata perché riusciva a rapinare le banche sviluppando una serie di cunicoli sotterranei, aveva rapinato la filiale della banca Credite Agricole, in piazza Ascoli a Milano. In quella rapina, messa a segno lo scorso 3 novembre del 2020, la banda entrò in banca attraverso il sistema fognario.
In quell’occasione prese in ostaggio il direttore e due dipendenti della banca. Il direttore fu persino ferito con un colpo alla testa. Presa la refurtiva, un milione di euro, i ladri scapparono dal cunicolo scavato. Invano la Polizia tentò l’inseguimento nei sotterranei.
Da allora la Polizia non ha mai smesso di effettuare indagini. Il primo dettaglio importante è stato fornito dal direttore della banca, che precisò che i rapinatori parlavano in un accento che non era di Milano.
Dopo una serie di indagini si è poi risalito ad altri due colpi simili e antecedenti, di cui uno sempre in Lombardia. Dallo studio di questi dati gli investigatori sono riusciti a risalire alla banda composta da 7 persone, residenti nella provincia di Napoli.