Paura a Rozzano, Milano, quando nella serata di martedì 9 giugno 2020 un padre minaccia di gettare i figli dall’ottavo piano di un palazzo.
Barricato in casa con i piccoli di 5,6 e 7 anni, in via Stelle Alpine nel quartiere Aler, il 43enne ha gridato agli agenti accorsi sul posto che si sarebbe inoltre tolto la vita.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è finito in manette con l’accusa di tentato omicidio sequestro di persona, maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. Sono dovuti intervenire carabinieri, vigili del fuoco, polizia locale e persino il sindaco Gianni Ferretti per bloccarlo.
Intorno alle 20.30, probabilmente sotto l’effetto di alcool e stupefacenti, ha messo i tre figli sulla balaustra del balcone sito all’ottavo piano.
L’uomo vive da solo con i bimbi e sembra che la sua rabbia sia derivata dall’aver appreso che un procedimento giudiziario gli avrebbe potuto revocare l’affidamento esclusivo.
Tensione alle stelle quando un pompiere, in cima all’autoscala con una vicina di casa, si è avvicinato al balcone per prendere i piccoli. Sotto al palazzo, un materasso gonfiabile per scongiurare pericoli di caduta.
Il padre ha resistito, lanciando piastrelle, calcinacci e una bicicletta contro l’agente, rimasto lievemente ferito alla testa.
Stesso comportamento anche nei confronti dei militari in casa: ha brandito un grosso coltello da cucina, afferrando i figli e spingendoli più volte contro la ringhiera della balconata, minacciando di ucciderli. I piccoli ora si trovano in pediatria presso l’ospedale San Paolo di Milano, mentre l’uomo è stato scortato al carcere di San Vittore.