Dal 1957 la Torre Velasca rappresenta la ripresa milanese dopo la seconda guerra mondiale, ora è stata venduta agli americani di Hines.
L’immobiliare americana si occuperà di ristrutturare l’intero edificio.
Situata nel cuore di Milano, a due passi dal Duomo, tra Corso di Porta Romana e via Larga, l’edificio di 27 piani alto 106 metri è l’icona della ripresa milanese dopo la seconda grande guerra. Fino ad oggi è stato adibito a uso commerciale e residenziale. L‘immobiliare americana Hines ha ufficializzato l’acquisto e avvierà un intervento di ristrutturazione mirato a trasformare completamente l’intero edificio.
Hines punta ad un asset immobiliare ad uso misto di alta qualità.
“La Torre Velasca è un edificio storico, un punto di riferimento immediatamente riconoscibile a tutti i residenti e visitatori di Milano. Questa acquisizione ci offre l’opportunità di dare nuova vita alla configurazione e agli interni ormai obsoleti, trasformando la Torre in uno spazio di lavoro moderno e contemporaneo” ha spiegato Mario Abbadessa, senior managing director e country head di Hines in Italia.
“Intendiamo creare valore attraverso miglioramenti strutturali, rilanciando la destinazione e le attività per attrarre un forte mix di locatari – continua Paul White, fund manager di Hines European Value Fund -. Come sempre, siamo anche determinati a rispettare e valorizzare il significato architettonico e culturale di questo monumento e della sua piazza migliorando così l’area in cui si trova“.