Insegnante presso il Politecnico di Milano e ricercatrice del Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Sonia Zuin, di 53 anni, ha di recente pubblicato il libro ‘Percorsi silenziosi’ nel quale narra, attraverso una serie di poesie, il percorso che l’ha portata a prendere la decisione di diventare donna.
In un’intervista rilasciata a Il Giorno, Sonia Zuin ha spigato di aver cominciato il “percorso sette anni fa, ma già a 20 anni avevo capito di manifestare attrazione verso gli indumenti femminili. Un conflitto interiore che, con il passare degli anni aumentava sempre di più, con grande sofferenza per me. Al punto che mi sono fatta una domanda: a chi stavo facendo del male? La risposta era semplice.
Facevo del male solo a me stessa”.
D’altronde, come afferma la stessa Sonia Zuin: “Quando ho trovato il coraggio di rivelare la mia identità a mia moglie, con la quale ho avuto e ho tuttora un bellissimo rapporto, non è stato facile. Ma il consiglio che voglio dare è di non mentire a sé stessi né agli altri. Sette anni fa ho capito che non era più il momento di prendersi in giro.
In realtà ero una donna nel corpo di un uomo. È cominciato un percorso difficile e doloroso”.
Allo stesso tempo, però, Sonia Zuin ha potuto fare affidamento su persone che l’hanno appoggiata. Salvo “una comprensibile sorpresa”, infatti, “per i colleghi docenti, per i ricercatori e per gli studenti non c’è stato alcun problema. Con questo – sottolinea Zuin – non voglio dire che tutto sia filato liscio nella mia vita. Ma spesso siamo noi a crearceli i problemi, mentre la società ci accoglie e ci accetta per quelli che siamo“.