Inizialmente pensata per Settembre 2018, l’11 Ottobre 2019 ha finalmente avuto luogo l’inaugurazione della nuova Residenza Einstein del Politecnico di Milano in Zona 4.
Questa, in linea con gli accordi tra il Comune e il Politecnico per il PGT 2030, prevede oltre agli alloggi studenteschi altre strutture relative: tra queste figurano quindi un parco pubblico e un giardino in Via Einstein a Milano. L’inaugurazione proprio di quest’ultimo è stata il pomo della discordia lanciato dal Presidente del Municipio 4, Paolo Guido Bassi. La questione ruota intorno all’intitolazione di suddetto giardino a Norma Cossetto, vittima delle foibe nel 1943.
Filippo Del Corno, assessore alla cultura del Comune di Milano, ricorda la proposta proveniente dal Municipio 4. Infatti, prima dell’Estate 2019, Bassi aveva presentato l’idea di intitolare il nuovo giardino di Via Alberto Einstein a Norma Cossetto. La giovane studentessa istriana, seviziata e assassinata nel 1943 dai partigiani di Tito, fu scaricata, forse ancora viva, nella foiba di Villa Surani.
L’assessore alla cultura aveva fatto iniziare immediatamente l’iter tecnico per la delibera di intitolazione.
Essendo molte le proposte di intitolazione in fase di istruttoria e di delibera, questa stava seguendo il suo normale iter. Questi iter, spiega Filippo del Corno, impegnano generalmente alcuni mesi prima di essere approvati. La cosa però sembra non essere andata giù al Presidente del Municipio 4. Bassi aveva infatti già tutto organizzato per l’inaugurazione del giardino in concomitanza con quella della Residenza Einstein.
Bassi precisa che la data di inaugurazione fu concordata con il Politecnico per il 10 Ottobre. Il Presidente aggiunge anche che a sei mesi dalla proposta di intitolazione ancora nessuna notizia era giunta dal Comune di Milano. Questo tuttavia non giustificherebbe l’iniziativa del Presidente del Municipio 4. Ecco spiegata l’improvvisa telefonata da parte del Comune che avrebbe fermato l’inaugurazione, posticipandola fino a nuovo ordine. A detta di Del Corno, infatti, “il leghista Bassi, incurante della norma, del rispetto istituzionale, delle rassicurazioni da me fornite al suo assessore Celestino, ed anche della buona educazione, ha deciso di ‘strappare’ e di inaugurare un’intitolazione illecita e inesistente, senza condividere modi, tempi, forme della cerimonia”.
Oltretutto il Presidente Bassi aveva ipotizzato che lo stop del Comune all’inaugurazione del giardino Norma Cossetto fosse arrivato puramente per motivi ideologici, cosa comunque smentita dalle affermazioni di Del Corno. L’assessore infatti, lo ripetiamo, aveva pienamente condiviso la proposta del Municipio 4 e fatto avviare immediatamente l’iter per la delibera di intitolazione. Perciò, nonostante la fretta inaugurale del Presidente Bassi e del Politecnico di Milano, la procedura seguirà le sue normali tempistiche.