×

Mamma di tre gemellini muore di parto all'ospedale Buzzi, il marito sporge denuncia

UPDATE! h. 18.20
Ci sono già alcuni indagati.

Una donna di 37 anni è morta all’ospedale Buzzi per un’emorragia, dopo aver dato alla luce con parto cesareo tre gemelli concepiti grazie alla fecondazione assistita. I neonati stanno bene (fonte immagine).

Il marito 40enne della vittima ha denunciato il fatto alla polizia. E’ stata disposta l’autopsia e la cartella clinica è stata sequestrata. Il direttore sanitario dell’Ospedale Antonio Bonaldi ha spiegato che la donna è deceduta per “complicanze post partum” dopo il cesareo.

Leggiamo sul Corriere che l’intervento era stato programmato in anticipo, intorno alla 34esima-36esima settimana a causa della gravidanza difficile che metteva a rischio la salute dei nascituri.

Bonaldi ha dichiarato in merito al fatto:

“Chiaramente faremo le nostre valutazioni interne e offriamo tutta la nostra disponibilità a collaborare con la magistratura che è stata coinvolta nel riscontro diagnostico. Il parto era programmato, la struttura era pronta e, durante l’intervento, erano presenti professionisti che hanno gestito il caso con la massima competenza, d’altronde la nostra ostetricia è collegata con l’Università. Ovviamente, siamo sconcertati si è trattato di un evento tragico, raro tanto quanto inspiegabile”

Il marito invece accusa:

“Per farla partorire hanno aspettato fino alla 34esima settimana, quando poteva già partorire alla 28esima. Si potevano accorgere che la sua pancia era così grande”

La donna quando è stata ricoverata per il parto pesava 74 chili, rispetto ad un peso prima della gravidanza che era di 50 chili. La relazione della Polizia riporta che i medici avevano spiegato durante la gravidanza che la signora avrebbe potuto partorire dalla 28esima settimana in poi senza troppi rischi.

Già alla fine di agosto la donna avuto alcuni problemi: era stata ricoverata al Sant’Anna di Como, alla 31esima settimana di gestazione e in seguito era stata trasferita al Buzzi.

Leggi anche