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Palazzo Marino media tra decibel e residenti: volume della musica più alto ma solo per alcuni concerti a San Siro

I Muse (una data, martedì prossimo) e Ligabue (16 e 17 luglio) potranno cantare a squarciagola durante i loro concerti-show a San Siro, in barba alle lamentele dei comitati di residenti che da tempo tentano di far valere il loro diritto alla quiete.

Sarà una fatica più sopportabile del previsto, però, quella che dovranno affrontare quest'estate i vicini di casa dello Stadio Meazza. Nuove regole giungono fresche fresche da Palazzo Marino infatti, e, nella volontà di conciliare il diritto al silenzio con quell'altro, altrettanto sacro, al godimento della musica ecco pronto il vademecum dei decibel per la prossima estate.

4 concerti in grande pompa, con gradinate e prato pieni, su 8 di quelli previsti potranno godere della soglia consentita di 80 decibel. Tutti gli altri che non si chiamano Muse o Ligabue dovranno accontentarsi di un basso ma tassativo impatto acustico, fissato sui 78.

Il Comune poi, come informa Repubblica, aggiunge alla posta anche un biglietto Atm gratis per tutti i possessori di un tagliando del concerto.

Un colpo al cerchio e uno alla botte, quindi, per non scontentare nessuno. Se è vero che le vibrazioni e il frastuono emessi da un concerco a San Siro risultano insopportabili, è vero anche che i danni a lungo termine sarebbero di portata trascurabile (fonte immagine).

A tale proposito, una nota allegata al regolamento (dopo indagini accurate di Arpa , Asl e legali del Comune,) chiarisce:

"È escluso che la rumorosità determinata dallo svolgimento delle manifestazioni ed effettivamente immessa negli ambienti abitativi prossimi ai diversi siti possa generare disturbi fisici e psichici ai residenti, pur arrecando un indubbio disagio ambientale e inquinamento acustico limitato a poche ore".

Infine, pena ritiro dell'autorizzazione per 12 mesi e multa salata, ogni kermesse musicale dovrà terminare entro le ore 23,30 nei giorni feriali e entro l'una nei giorni festivi.

 

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