Quante volte lo abbiamo visto passeggiando per il centro: lui è George Barbuceanu o "Leon", un giovane mimo romeno di 19 anni che lavora da due mesi come "artista di strada" per aiutare la famiglia rimasta in patria.
Repubblica ha raccontato la sua storia.
Venerdì scorso tre vigili intorno a mezzogiorno e mezzo vanno da lui in corso Vittorio Emanuele e gli chiedono l'autorizzazione. Il giovane gliela mostra, ma i vigili gli fanno comunque un verbale da 100 euro perchè la "statua vivente" avrebbe cominciato a lavorare in anticipo e si trovava a qualche metro di distanza dal metro quadro che gli è stata assegnato dal Comune (foto Repubblica).
Secondo il regolamento comunale del 2000 infatti ci si può fermare in un punto per tre ore al massimo, poi bisogna spostarsi. Per ottenere i posti migliori bisogna andare al comando dei vigili, in piazza Beccaria.
A nulla sono valse le spiegazioni del ragazzo, che si era spostato per non stare sotto il sole. I primi a protestare sono stati i passanti, seguiti nei giorni successivi persino dal Nobel Dario Fo.
Ma dopo la sua offerta a pagare la multa ci penserà un portafoglio illustre.
Ovvero quello del sindaco Moratti
"Ringrazio Fo, ma avevo già dato istruzioni ai miei uffici perché fossi io a pagare. Abbiamo verificato quanto è successo e si è trattato di un'applicazione troppo rigorosa nel rispetto del Regolamento comunale del 2000. La violazione c'è stata, ma ritengo che in certe situazioni occorra una maggiore sensibilità perché oggi le priorità sono altre, legate più alla sicurezza dei cittadini e al rispetto delle regole che garantiscono una civile convivenza"
I vigili però non accettano le accuse
"La norma applicata è stata voluta dall'amministrazione non certamente dai vigili.
Chiediamo al sindaco più rispetto nei confronti dei ghisa e di non scaricare sulle spalle di altri le proprie responsabilità. È sconcertante che il sindaco invece di difendere gli uomini e le donne della Polizia locale non perda l'occasione per delegittimarli di fronte all'opinione pubblica"
E chiedono un aiuto da parte dell'amministrazione, perchè a controllare (non solo gli artisti di strada, ma anche le situazioni più "importanti" come ad esempio i cantieri) sono troppo pochi.
Ma per un artista che viene "graziato" continua la lotta con gli abusivi dopo i numerosi esposti dei commercianti. Sono tantissimi i venditori ambulanti (soprattutto senegalesi) che si mettono davanti alle vetrine e provano a vendere la loro merce ai passanti.
L'Unione del commercio ha chiesto al Comune di mandarli via tutti, dopo che se ne erano già andati dalla piazzetta davanti a Palazzo Reale. Nelle ultime due settimane ci sono stati diversi interventi della polizia.
Se "beccati" i poliziotti non possono far altro che identificare e multare gli abusivi. Ma le multe, salatissime (10mila euro), non vengono pagate, perchè, ovviamente, i senegalesi non hanno a disposizione quella somma. E spesso non hanno nemmeno una casa.