Gli abitanti di via MacMahon si sono insospettiti quando hanno visto uno strano viavai all'altezza del civico 77. Di giorno e di notte vedevano persone che andavano e venivano. E domenica hanno deciso di fare una segnalazione.
E' così che grazie a un'irruzione di agenti della polizia di Stato si è scoperto un "albergo" sotterraneo clandestino (foto Repubblica).
Nella notte di lunedì gli agenti delle volanti Tevere, Farini e Accursio, hanno parcheggiato le loro auto su due botole situate sul marciapiedi di fronte allo stabile e hanno suonato il campanello.
Ovviamente nessuno è venuto ad aprire. Intanto gli agenti cercavano (invano) di aprire una delle botole.
Sono riusciti poi a entrare in un appartamento al primo piano e hanno scoperto 28 cinesi (12 regolari e 12 clandestini). Erano uomini e donne, ma c'erano anche quattro bambini, il più piccolo dei quali ha 3 mesi.
Le stanzette erano grandi quanto un materasso matrimoniale come spiega il Corriere e le condizioni igieniche generali dell'appartamento erano terribili.
Il primo piano era collegato all'ex magazzino interrato grazie a una scala. Anche nel sotterranei l'ambiente era stato suddiviso con pareti di compensato.
In totale erano 60 i posti letto. Il costo dell'affitto era di 100 euro al mese a coppia, 200 euro a famiglia.
C'erano due bagni, una cucina sudicia con bombola a gas e c'era anche un rudimentale sistema elettrico. Ovviamente il sistema di areazione era inesistente: l'aria entrava solo dalle due botole aperte su via Duprè. Quindi una delle aperture serviva come uscita di sicurezza.
Anche qualche mese fa era stato scoperto un altro "albergo" clandestino, sempre in condizioni igieniche spaventose.