Ora basta.
Questo sembra il succo del comunicato stampa diffuso dall'Atm sul proprio sito internet, all'indomani dell'ennesimo incidente, e neppure l'ultimo, degli ultimi mesi . Secondo i dati raccolti dall'azienda trasporti milanese, dal Gennaio sono stati circa 96 gli incidenti tra i mezzi, in particolare i tram , e le vetture dei privati. E la casistica è quanto mai precisa: 49 volte gli automobilisti hanno distrattamente fatto retromarcia senza rendersi conto che stava sopraggiungendo un tram, 20 le cosiddette "trappole metropolitane", ad esempio transenne spostate dal vento che sono finite sui binari o masselli che si spostano, provocando minideragliamenti.
Per non parlare di tutti quegli automobilisti, dieci secondo l'Atm dall'inizio dell'anno, che sono andati a finire contro un tram. Le assicurazioni sono al lavoro per stabilire quale sia la causa imputabile a tali, chiamiamole, distrazioni. Ma l'elenco è ancora lungo: sono 5 gli automobilisti che hanno pensato bene di sorpassare al semaforo il tram che li precedeva.
Il risultato? Traffico bloccato, tram tamponato e imprecazioni dei passeggeri loro malgrado coinvolti.
E sono ancora 5 i solerti automobilisti che hanno tamponato un tram in sosta. Nella top ten anche 4 super distratti che inavvertitamente hanno aperto la portiera mentre passava il tram.
A chiudere la classifica, i geniali 3 automobilisti che hanno pensato bene di parcheggiare dove le code del tram sporgono. Il risultato? Sempre lo stesso: guasti alle vetture, ritardi su tutta la linea e lamentele dei passeggeri.
Per l'Atm la situazione in corso è una vera e propria guerra tra automobilisti privati e conducenti del tram.
A Palazzo Marino i consiglieri sono divisi. Per il presidente della commissione Trasporti, Marco Osnato di An, la situazione può trovare una soluzione e si lavorerà assieme all'azienda per trovarla. Da alcuni rappresentati dei Verdi e del Pd arriva invece solidarietà: è necessario dividere ancor più nettamente il traffico dei mezzi pubblici da quello dei mezzi privati, in modo da evitare sia spiacevoli incidenti che inutili ritardi.
Ma dall'Atm non arrivano solo notizie poco confortanti: l'azienda sta procedendo in maniera convincente con il suo piano di modernizzazione.
Continua a crescere il numero delle stazioni della metropolitana da cui è possibile usare il cellulare : da questo mese sulla linea 1 , nella tratta compresa tra Lotto e Loreto , sarà possibile telefonare e in estate il servizio sarà esteso alla linea 2 . L'intento è quello di coprire l'intera rete metropolitana nell'arco dei prossimi due anni.
Novità tecnologiche anche in superficie: su alcuni bus sono stati installati schermi che proiettano immagini fisse. Per il momento sono solo prove tecniche ma per il futuro Atm è ottimista.
Per dimostrare che anche a Milano il futuro avanza e lo fa sui mezzi pubblici.