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Nuove aree a strisce blu, fino in periferia: Molino Dorino, Bisceglie e Viale Monza

La sosta regolamentata con le strisce blu si sta estendendo piano piano a macchia d'olio fino in periferia, Molino Dorino-Bisceglie-V.le Monza, con grande felicità dei residenti che non dovranno più tribulare per un parcheggio ma con grandissimo scontento dei pendolari che magari per lavoro sono costretti a usare l'auto e dovranno pagare quest'altro dazio. Le tariffe saranno fra un euro e un euro e venti per i non residenti. Saranno anche abolite le strisce gialle nelle nuove zone in quanto i residenti potranno sostare gratuitamente negli spazi blu.

Nel 2007 erano 63.467 i posti auto "gialli e blu", e sono in previsione 24.284 posti nel 2008, 19.354 nel 2009 e 23.838 nel 2010 con un investimento di 16,6 milioni di euro (tra segnaletica, sviluppo delle aree e comunicazione ai cittadini). Arrivando fino a Famagost, Brenta e San Donato. Insomma, non sarà quasi più possibile parcheggiare gratis in città. Ma nemmeno parcheggiare gratis intorno alle fermate del metrò. Ma allora i pendolari come faranno ad arrivare ai capolinea per prendere i mezzi pubblici?

Piccola polemica anche il fatto che tutto questo costerà al Comune 40mila euro in più rispetto al passato in quanto sarà tutto concesso in appalto. Mentre prima gli studi su come tracciare le strisce blu lo facevano a costo zero la polizia municipale.

Il problema è che con la riorganizzazione degli uffici di Palazzo Marino alcune competenze sulla viabilità sono passate dai vigili al settore Mobilità e Ambiente, molto sotto organico e oberati di lavoro da un anno e mezzo a questa parte.

Tanto per farsi un'idea al settore "pianificazione" lavorano cinque impiegati e ne servirebbero altri 8-9. Al settore "attuazione" lavorano 100 persone ma ne servirebbero altre 30.

Insomma, la questione dei parcheggi a pagamento è sempre argomento di discussione. Vi avevamo già mostrato le operazioni di posa delle odiatissime (dai pendolari) strisce blu

Odiatissime anche perchè, ne parlavamo già un anno fa, la situazione sul fronte "mezzi pubblici" non sembra affatto migliorata. Anche a giudicare dalle condizioni in cui sono costretti a vivere i pendolari che nelle ore di punta sono costretti a utilizzare mezzi pubblici stracolmi a causa dell'enorme flusso di gente arrivata post-Ecopass.

Ci saranno nuove proteste dei residenti come accadde per le strisce "gialle e blu" in zona Corso Buenos Aires?

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