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Il segreto del miglior periodo per andare in Marocco: quello che le guide non dicono

Il miglior periodo per andare in Marocco varia notevolmente in base alla regione che desideri visitare. Con temperature che oscillano dai 15°C invernali sulla costa ai 35°C estivi nelle città interne, questo affascinante paese nordafricano offre esperienze completamente diverse a seconda della stagione scelta.

In generale, la primavera (aprile-maggio) e l’autunno (settembre-novembre) sono considerati i periodi ideali per visitare il Marocco. Durante questi mesi, le temperature sono particolarmente piacevoli, oscillando tra i 20°C e i 28°C, permettendoci di esplorare comodamente sia le città imperiali che le zone montuose.

Ottobre, infatti, è probabilmente il mese migliore in assoluto, con un clima gradevole in tutto il paese e meno turisti rispetto ad altri periodi. Tuttavia, mentre molte guide turistiche si limitano a queste informazioni generali, il clima del Marocco è molto più complesso e affascinante, con microclimi che rendono alcune destinazioni perfette proprio quando altre andrebbero evitate.

Il clima del Marocco spiegato in modo semplice

Il clima del Marocco è incredibilmente diversificato a causa della sua geografia unica. Viaggiare in Marocco significa esplorare un paese con microclimi sorprendenti che cambiano drasticamente tra una regione e l’altra.

Costa Atlantica e Mediterranea

La costa atlantica gode di un clima mite, con estati piacevoli e inverni temperati. A Tangeri, le temperature medie oscillano dai 12,5°C di gennaio ai 25°C di agosto, mentre a Casablanca variano dai 13°C invernali ai 24°C estivi. Un aspetto curioso è che il mare risulta più freddo nella parte meridionale della costa rispetto a quella settentrionale, a causa della corrente fredda delle Canarie che mantiene fresche le acque anche in estate. Infatti, ad Agadir la temperatura dell’acqua raggiunge al massimo i 21°C ad agosto e settembre.

Sulla costa mediterranea, invece, il clima è tipicamente mediterraneo con inverni miti e moderatamente piovosi. Ad Al Hoceima, le temperature variano dai 12°C in gennaio ai 25°C in agosto. Le precipitazioni sono più abbondanti nella parte nord verso lo Stretto di Gibilterra, superando i 650 mm annui.

Zone desertiche e Sahara

Nel Sahara, il clima è caratterizzato da siccità estrema e fortissime escursioni termiche. Durante l’estate, le temperature diurne possono facilmente raggiungere i 50°C, mentre di notte possono scendere drasticamente creando un’escursione termica giornaliera di 25-30°C. In inverno, le temperature medie oscillano tra i 10°C notturni e i 20°C a mezzogiorno, con possibili gelate notturne dovute all’aria secca e all’assenza di umidità.

Montagne dell’Atlante e del Rif

Le catene montuose dell’Atlante e del Rif presentano un clima più rigido a causa dell’altitudine. Sul Djebel Toubkal, oltre i 3.000 metri, le temperature minime invernali possono precipitare fino a -20°C, mentre le massime estive raramente superano i 20°C. La neve, che cade eccezionalmente tra i 600 e i 1.000 metri, persiste da due a tre mesi nel Rif e da tre a quattro mesi nel Medio Atlante settentrionale. A Ifrane, a 1.700 metri, cadono circa 1.100 mm di pioggia all’anno.

Città imperiali e aree interne

Allontanandosi dalla costa, le città imperiali presentano un clima continentale con significative escursioni termiche. A Marrakech, situata a 450 metri sul livello del mare, le temperature medie passano dai 12,5°C di gennaio ai 29°C di luglio e agosto. Nei momenti più torridi dell’estate, il termometro può facilmente superare i 45°C. A Fès, a 400 metri d’altitudine, le temperature medie variano dai 9°C di gennaio ai 26°C di luglio e agosto, con precipitazioni annuali di circa 500 mm. L’escursione termica è notevole, con minime anche di 1°C in febbraio e massime di 44°C in agosto.

I periodi migliori per andare in Marocco (e quelli da evitare)

Viaggiare in Marocco richiede una pianificazione attenta in base alle stagioni, poiché ogni periodo dell’anno offre esperienze completamente diverse. Scopriamo insieme quando è meglio visitare questo affascinante paese.

Primavera: il momento perfetto per ogni zona

La primavera rappresenta indubbiamente il miglior periodo per andare in Marocco. Tra marzo e maggio, le temperature oscillano piacevolmente tra i 20°C e i 30°C, creando condizioni ideali per esplorare qualsiasi regione. I paesaggi si trasformano in tele viventi di valli verdi e campi fioriti. Questo è il momento perfetto per escursioni nel deserto del Sahara, dove il clima è tollerabile e le dune di sabbia brillano nella pallida luce dell’alba. Inoltre, le giornate sono calde ma non afose, ideali per passeggiare nelle medine di Marrakech o Fez.

Estate: solo per alcune destinazioni

L’estate in Marocco è caratterizzata da temperature estreme, specialmente nelle zone interne. Da giugno ad agosto, il termometro supera facilmente i 40°C rendendo la visita delle città imperiali particolarmente faticosa. Tuttavia, le località costiere come Essaouira e Agadir offrono un gradito sollievo grazie alla brezza marina. Se decidete di visitare il Marocco in questo periodo, puntate sulle montagne dell’Atlante o sulle spiagge atlantiche. Il deserto, invece, è da evitare assolutamente: le temperature diurne possono raggiungere i 50°C.

Autunno: il segreto meglio custodito

Da settembre a novembre, il Marocco rivela il suo volto più accogliente. Le temperature rimangono miti, oscillando tra i 20°C e i 28°C, perfette per esplorare ogni angolo del paese. Settembre, in particolare, offre un clima gradevole con caldo secco ma senza eccessi. Questo periodo è ideale per visitare il deserto e le città imperiali senza la folla estiva, godendo di giornate soleggiate e notti fresche.

Inverno: quando il deserto è più magico

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, l’inverno è il periodo ideale per visitare il deserto del Sahara. Da dicembre a febbraio, le temperature diurne oscillano tra i 15°C e i 25°C, rendendo le escursioni molto più confortevoli. Le notti possono essere fredde, con temperature che scendono sotto lo 0°C, quindi è essenziale portare abiti caldi se si dorme in tenda nel deserto. Le città imperiali godono di un clima mite, perfetto per esplorare i souk senza il caldo opprimente dell’estate.

Cosa fare in Marocco in base al periodo

In Marocco, ogni stagione offre esperienze uniche da vivere. Ecco le attività migliori da fare in base al periodo dell’anno.

Escursioni nel deserto in primavera e autunno

La primavera e l’autunno sono indubbiamente i periodi migliori per esplorare il deserto marocchino. Durante questi mesi, le temperature sono ideali, oscillando tra i 20°C e i 30°C, creando condizioni perfette per escursioni tra le dune. In estate, invece, il termometro può facilmente superare i 40°C, arrivando talvolta fino a 50°C, rendendo quasi impossibile qualsiasi attività all’aperto. D’inverno, sebbene le giornate siano miti (10-20°C), le notti possono diventare sorprendentemente fredde, scendendo anche a -5°C.

Surf e relax sulla costa in estate

In estate, la costa atlantica diventa il rifugio perfetto dai calori intensi dell’entroterra. Essaouira, grazie al suo clima ventoso, offre condizioni ideali per il surf anche in pieno inverno. Per i principianti, i mesi estivi sono ideali, con temperature dell’acqua tra i 22°C e i 24°C. I surfisti esperti, tuttavia, preferiscono l’inverno (da ottobre ad aprile), quando le onde sono più potenti e consistenti.

Trekking e natura nelle montagne in estate

L’estate è il momento ideale per esplorare le maestose montagne dell’Atlante. Mentre le città interiori soffocano nel caldo, le altitudini elevate offrono un clima piacevole. Il massiccio del Toubkal (4167m) e quello del M’Goun (4071m) rappresentano destinazioni imperdibili per gli amanti del trekking. I percorsi variano attraverso altopiani, falesie e gole, arricchiti dalla flora endemica e dalla fauna protetta.

Città imperiali in inverno senza folla

L’inverno trasforma le città imperiali in destinazioni incantevoli, lontane dalle folle estive. Con temperature diurne gradevoli, questo periodo è perfetto per esplorare le intricate medine, i coloratissimi mercati e i sontuosi palazzi dei sultani. Marrakech risulta particolarmente suggestiva, facilmente raggiungibile con voli low cost dall’Italia. Inoltre, negli ultimi anni, le principali città vengono addobbate per il Natale, aggiungendo magia alle atmosfere da mille e una notte.

Luoghi meno noti da visitare nei periodi giusti

Visitare il Marocco significa anche scoprire gemme nascoste nei momenti ideali dell’anno. Ecco sei destinazioni meno conosciute da esplorare quando offrono il loro meglio.

Boumalne du Dades in autunno

Situato a 1500 metri d’altitudine nel massiccio dell’Atlante, questo piccolo villaggio tradizionale è incantevole in autunno quando le temperature sono miti. Da evitare assolutamente l’estate, quando il caldo diventa insopportabile.

Chefchaouen in primavera

La celebre “città blu” mostra il suo fascino maggiore in primavera, quando il clima è mite e piacevole. Da aprile a maggio, le temperature gradevoli e le giornate soleggiate creano condizioni perfette per esplorare le caratteristiche stradine azzurre.

Ouarzazate in inverno

In inverno, le temperature a Ouarzazate oscillano tra i 3°C minimi e i 16°C massimi, con cieli soleggiati circa il 75% del tempo. Inoltre, il periodo da gennaio a febbraio offre condizioni ideali per esplorare questa porta del deserto.

Essaouira in estate

Questa affascinante città costiera diventa un vero paradiso estivo, particolarmente apprezzata dai surfisti grazie alle sue onde eccezionali.

Volubilis in primavera

Il sito archeologico romano di Volubilis è spettacolare in primavera, quando i fiori crescono tra le rovine e i mosaici, mentre le colline circostanti fioriscono creando panorami mozzafiato.

Tangeri in ogni stagione

Con il suo clima mediterraneo influenzato dall’Oceano Atlantico, Tangeri offre attrazioni durante tutto l’anno: dalla vivace medina al Grand Socco, fino alla maestosa moschea Sidi Bou Abid con il suo minareto multicolore.

Conclusione

Viaggiare in Marocco significa immergersi in un paese dai mille volti climatici, dove ogni stagione offre esperienze uniche e indimenticabili. Come abbiamo visto, non esiste un unico periodo “perfetto” per tutti, ma piuttosto momenti ideali in base alla destinazione specifica e alle attività che desideriamo svolgere.

La primavera e l’autunno rappresentano indubbiamente le stagioni più versatili per viaggiare in Marocco, con temperature piacevoli che permettono di esplorare comodamente ogni angolo del paese. Ottobre, in particolare, offre quel raro equilibrio di clima gradevole e minor affollamento turistico. Tuttavia, anche l’inverno ha il suo fascino, specialmente per chi desidera vivere l’esperienza magica del deserto senza il caldo opprimente dell’estate.

Contrariamente a quanto molti pensano, viaggiare in Marocco durante l’estate non è impossibile, a patto di scegliere le destinazioni giuste. Le coste atlantiche e le montagne dell’Atlante, infatti, offrono un piacevole rifugio dalle temperature estreme che caratterizzano le città imperiali e il deserto in questo periodo.

Certamente, la pianificazione è essenziale quando si decide di visitare questo affascinante paese nordafricano. Considerare attentamente i microclimi delle diverse regioni può trasformare un viaggio potenzialmente difficile in un’esperienza indimenticabile. Sia che scegliate di perdervi nei vicoli blu di Chefchaouen in primavera, cavalcare le onde di Essaouira in estate, esplorare le dune dorate del Sahara in autunno o passeggiare nelle medine senza folla in inverno, il Marocco vi accoglierà sempre con i suoi colori vivaci e i suoi profumi inebrianti.

Al di là delle indicazioni climatiche, viaggiare in Marocco significa anche essere pronti ad abbracciare l’imprevedibilità e lasciarsi sorprendere. Dopotutto, parte della magia di questo paese risiede proprio nei suoi contrasti: dall’aria frizzante delle montagne al caldo avvolgente del deserto, dalle brezze oceaniche ai profumi speziati dei souk.

Prima di preparare le valigie, quindi, considerate non solo la stagione ma anche il tipo di esperienza che desiderate vivere. Successivamente, scegliete le destinazioni che meglio si adattano al periodo del vostro viaggio. Infine, ricordate che, a prescindere dal momento in cui decidete di partire, viaggiare in Marocco sarà sempre un’avventura indimenticabile per tutti i sensi.

FAQs

Q1. Qual è il periodo migliore per visitare il Marocco? Il periodo migliore per visitare il Marocco è generalmente la primavera (aprile-maggio) e l’autunno (settembre-novembre). Durante questi mesi, le temperature sono piacevoli in tutto il paese, oscillando tra i 20°C e i 28°C, ideali per esplorare sia le città che le zone montuose.

Q2. È possibile visitare il Marocco in estate? Sì, è possibile visitare il Marocco in estate, ma è consigliabile concentrarsi su alcune destinazioni specifiche. Le località costiere come Essaouira e Agadir offrono un clima più mite grazie alla brezza marina, mentre le montagne dell’Atlante sono ideali per il trekking. Tuttavia, è meglio evitare le città interne e il deserto a causa delle temperature estreme.

Q3. Quando è il momento migliore per un’escursione nel deserto del Sahara? Il periodo migliore per un’escursione nel deserto del Sahara è durante l’inverno, da dicembre a febbraio. In questi mesi, le temperature diurne sono più tollerabili, oscillando tra i 15°C e i 25°C, rendendo le escursioni molto più confortevoli rispetto all’estate quando le temperature possono superare i 50°C.

Q4. Quali sono le attività consigliate in Marocco durante l’inverno? L’inverno è ideale per esplorare le città imperiali come Marrakech e Fez, che godono di un clima mite perfetto per passeggiare nei souk senza il caldo opprimente dell’estate. Inoltre, è il periodo migliore per visitare il deserto del Sahara e godere di notti stellate indimenticabili, anche se è necessario portare abiti caldi per le basse temperature notturne.

Q5. Ci sono destinazioni meno conosciute da visitare in Marocco? Sì, il Marocco offre diverse gemme nascoste da esplorare. Ad esempio, Chefchaouen, la “città blu”, è incantevole in primavera; Ouarzazate è perfetta da visitare in inverno; Essaouira è un paradiso per i surfisti in estate; e il sito archeologico di Volubilis è spettacolare in primavera quando i fiori sbocciano tra le rovine romane.

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