Confermato lo stop sulle linee Atm dalle 8:45 alle 15 e dopo le 18, fino al termine del servizio: una nuova giornata nera per i pendolari; lo sciopero annunciato da AI Cobas, ad inizio giugno, in merito al 26 giugno 2024 è stato confermato.
A rischio bus, metro e tram.
Lo sciopero è stato indetto per diversi motivi, tra questi c’è anche la protesta contro la liberalizzazione, privatizzazione e gare d’appalto dei servizi attualmente gestiti dal gruppo Atm e per la ‘reinternalizzazione’ dei servizi di Tpl in appalto e sub appalto, contro il progetto ‘Milano Next’, per la trasformazione di Atm S.p.A. in azienda speciale del comune di Milano e il conseguente affidamento diretto in house dei servizi, nonché per la loro gratuità.
Al centro anche la lotta relativa a problemi sul salario e contratti: con la richiesta di 150 euro netti in più sullo stipendio dei dipendenti.
I disagi maggiori del nuovo sciopero sono previsti per i passeggeri di tram, bus e metro, dalle 8.45 alle 15 e dopo le 18, fino al termine del servizio.
Il sindacato ha, inoltre, indetto lo sciopero per chiedere che venga reintrodotto il distanziamento tra conducenti e utenti, utilizzando la porta anteriore per la salita e la discesa dei passeggeri, oltre che chiedere a gran voce la pulizia, igienizzazione e sanificazione delle vetture e degli ambienti.
Nessun passo in avanti da parte della dirigenza Atm dopo gli ultimi scioperi, dunque, i lavoratori non intendono arrendersi nel chiedere risposte.