Prendere un taxi a Milano sta diventando sempre più difficile.
I cittadini meneghini riscontrano una carenza di auto bianche, soprattutto nelle ore notturne dei fine settimana.
Pertanto, la giunta di Milano ha deciso di (ri)aprire il tema dei tassisti in città.
“Ho preparato un dossier per il sindaco e la giunta. Stiamo studiando la questione, valutando quali sono le criticità e come porvi rimedio“.
Lo ha detto l’assessore alla Mobilità, Arianna Censi, a margine della presentazione dell’iniziativa “saniTaxi“, che prevede l’introduzione di un dispositivo che permette la sanificazione delle vetture da virus e batteri, a tutela di autisti e passeggeri.
Le maggiori criticità vengono segnalate nei periodi in cui ci sono grandi manifestazioni. In questi casi, Palazzo Marino autorizza l’ampliamento degli orari dei tassisti, i cosiddetti turni liberi, ma finora non sono stati risolutivi.
“Dobbiamo individuare quali sono gli elementi sufficienti e necessari a garantire un buon lavoro ai tassisti e una risposta corretta all’utenza”.
Nei giorni scorsi i tassisti hanno proposto la possibilità di introdurre l’aumento dei turni nelle serate più “calde”. Le associazioni di rappresentanza hanno puntualizzato: “Non servono nuove licenze taxi ma una città meno congestionata e meglio organizzata.
Registriamo un aumento di circa il 15% del traffico privato, a causa anche della presenza di cantieri importanti. Il metrò rimane chiuso durante la notte creando un picco nella domanda del servizio taxi nelle notti da venerdì a domenica”.
Nel frattempo, si viaggerà più sicuri grazie a “saniTaxi”, un dispositivo in grado di abbattere fino al 99,9% dei virus e batteri all’interno dell’abitacolo. Un’innovazione promossa dalle cooperative milanesi di taxi di Legacoop (Taxiblu 02 4040, e RadioTaxi 02 8585) grazie alla collaborazione con Beghelli, l’azienda produttrice del dispositivo SanificaAria Mini, installato a bordo delle prime auto già operative in città.
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