Argomenti trattati
Nella giornata di lunedì 14 febbraio, in piazza Cavour a Milano, è stata inaugurata una delle tre pensiline del tram che aderiscono alla campagna social di Uniamo, la federazione italiana malattie rare.
Le pensiline raccontano le storie di persone con particolari patologie, avvicinando i cittadini alle sfide che vivono quotidianamente. All’inaugurazione erano presenti: Lamberto Bertolè -Assessore Welfare e Salute, Comune di Milano-, Fabiola Bologna -membro XII Commissione Affari Sociali, Camera dei deputati-, Maria Alessandra Gallone -membro IX Commissione Agricoltura e produzione agroalimentare, Senato della Repubblica-, Carlo Borghetti -Vicepresidente Consiglio Regionale Lombardia-, Elena Paola Lanati -CEO di MAProvider e MAPCOM Consulting-, Tommasina Iorno -Delegato UNIAMO Regione Lombardia-, Annalisa Scopinaro -Presidente Uniamo-.
La presidente Scopinaro ha chiarito: “Siamo una federazione che raccoglie varie piccole associazioni allo scopo di fare rete e sensibilizzare le persone sul tema delle malattie rare, ossia quelle patologie che necessitano di cure particolarissime e che in Italia si stima riguardino tra i 2,5 e i 3 milioni di pazienti”.
Uniamo è proprio il coordinatore nazionale della Giornata delle Malattie rare che si celebra in tutto il mondo l’ultimo giorno di febbraio.
La vicepresidente Moratti si è complimentata per questa iniziativa di sensibilizzazione e ha affermato: “Davanti a criticità come quelle che affrontate è fondamentale non sentirsi mai soli“.
La campagna di comunicazione mira a sensibilizzare un pubblico sempre più ampio sul ‘patient journey’, il lungo percorso che affrontano i pazienti durante la malattia. Le persone che convivono con una malattia rara effettuano un vero e proprio viaggio, tra partenze, soste e ostacoli.
Le testimonianze delle persone saranno diffuse anche sul web e veicolate tramite gli hashtag ufficiali: #rarediseaseday, #uniamoleforze e #rarimaisoli.
LEGGI ANCHE: Humanitas annuncia lo stop alle cure per i malati cronici, poi la marcia indietro: “Avanti nel 2022”