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Nella giornata di venerdì 4 febbraio, il personale rappresentato dalla sigla Usb lavoro privato impegnato con Atm incrocerà le braccia per quattro ore.
La manifestazione di carattere nazionale era già stata annunciata al ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili in data 12 gennaio. In una nota Atm informa: “Per venerdì 4 febbraio il sindacato Usb lavoro privato ha proclamato uno sciopero a livello nazionale del trasporto pubblico locale di 4 ore“.
Lo sciopero potrebbe interessare le linee Atm -metro, bus e tram- dalle ore 8.45 alle 12.45.
I disagi dipenderanno dall’adesione del personale. Atm, nell’ultima protesta proclamata da Usb lavoro privato, ha registrato un’adesione del personale pari al 14%.
Le linee Agi potranno subire ritardi e cancellazioni. In particolare, ad essere interessate saranno le corse delle linee 201, 220, 222, 230, 328, 423, 431, 433 e Smart Bus in partenza tra le ore 8:45 e le 12:44. Le corse in partenza dai capolinea dall’inizio del servizio alle ore 8.44 e dalle 12.45 alla fine del servizio saranno garantite.
La sigla sindacale ha chiarito che lo sciopero è stato indetto “per la non volontà, da parte del Governo, di programmare un serio e credibile piano economico di investimento mirato al superamento della criticità strutturale dei servizi pubblici essenziali del paese quali, trasporti, scuola e sanità; criticità già di per se evidenti nella fase pre-pandemica” e “per interrompere l’ossessionante e vizioso criterio che vede bruciare fior di soldi pubblici attraverso appalti e subappalti ad aziende che offrono servizi di scarsa qualità e lavoro sottopagato garantendo loro profumati profitti”.
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