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Lunedì 11 ottobre 2021 è previsto lo sciopero generale di 24h che rischia di bloccare sia Milano che l’intera nazione, e interesserà i lavoratori di tutti i settori pubblici e privati.
I disagi potrebbero verificarsi anche nel mondo dei trasporti. L’11 ottobre i dipendenti delle compagnie aeree possono fermarmi per 24h, mentre il blocco ferroviario -Trenitalia, Italo e Trenord in Lombardia- potrebbe scattare dalle 21 del 10 ottobre fino alle 21 del giorno successivo. Dalle 22 di domenica alle 22 di lunedì saranno a rischio le autostrade, a differenza dello sciopero del trasporto pubblico locale -metro, autobus e tram Atm a Milano- che durerà “24 ore ma con modalità territoriali”.
Scompiglio anche negli uffici pubblici: particolare attenzione anche alle scuole.
Lo sciopero, originariamente previsto per il 4 ottobre e successivamente rinviato in occasione delle elezioni comunali, è stato proclamato da Adl Cobas, Cib Unicobas, Clap, Confederazione Cobas, Cobas scuola, Cub, Fuori mercato, Sgb, Si Cobas, Sial Cobas, Slai Cobas, Usb e Usi Cit.
I sindacati sollecitano “garanzia del reddito attraverso un salario medio garantito a tutti i disoccupati“ e “l’accesso gratuito e universale ai servizi sociali e un unico sistema di ammortizzazioni sociali che garantisca la effettiva continuità di reddito e salario”.
Attesi anche interventi di “contrasto alla precarietà e allo sfruttamento“, come “l’abrogazione del Jobs Act, superamento degli appalti e del dumping contrattuale e forte contrasto all’utilizzo indiscriminato dei contratti precari”.
Tra gli obiettivi si riscontrano il “rilancio degli investimenti pubblici nella scuola, nella sanità e nei trasporti, contro la privatizzazione“, “una vera democrazia sindacale” e “la tutela dell’ambiente, il blocco delle produzioni nocive e delle grandi opere speculative”.
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