Lunedì 23 luglio 2020 è avvenuta la riapertura dell’aeroporto di Linate, il primo giorno dopo l’emergenza Covid-19.
Ancora nessun arrivo e nessuna partenza, come era già stato anticipato. Per questo bisognerà aspettare ancora qualche giorno, mentre lo scalo sembra deserto e inutilizzato.
Un’atmosfera anomala quella di lunedì 13 luglio a Linate: quasi tutti i negozi con le saracinesche abbassate e nessun passeggero ad aspettare il proprio aereo. Il personale, poco anche quello, gira per i corridoi intento a fare qualche lavoretto.
Una situazione strana che però era già stata annunciata. Sul sito dell’aeroporto infatti è esplicitamente scritto che i voli riprenderanno il 15 luglio, mentre la struttura “è nuovamente operativa”. Insomma, tra le mura del secondo scalo di Milano sembra ancora tutto fermo ai mesi di lockdown. Dal 12 marzo scorso avevano chiuso i battenti, esattamente dopo il decreto emanato dal ministero dei Trasporti.
All’inizio del mese di marzo, quando ormai Malpensa sembra aver ripreso la propria – limitata – attività, qualcuno si domandava quando avrebbe fatto lo stesso Linate.
Soprattutto i numerosi passeggeri che avevano ancora i biglietti validi per la partenza, in attesa di sapere se chiedere o meno un rimborso. Le prime indiscrezioni parlavano di una riapertura a metà di luglio, ma i permessi ancora mancavano. Insomma, la situazione è rimasta incerta per un po’, ma ora potrebbe essere tutto quasi normale. Lufthansa, Iberia e Air Malta dovrebbero riprendere a volare da qui il 15 luglio, mentre Alitalia aspetterà il 24, ma solo da e per la Sardegna.