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Il dossier di Milan e Inter con i documenti necessari per l’avvio del dibattito pubblico non arriverà prima di metà giugno.
Le squadre lo consegneranno solo dopo aver incontrato il coordinatore del dibattito, al fine di integrare il dossier in base alle sue richieste.
Entro la prossima settimana Il Comune di Milano individuerà il coordinatore, il quale, non potrà entrare in carica fino all’approvazione del bilancio preventivo, atteso per la fine di maggio. In questo modo sia i 200 milioni di spesa che il coordinatore resteranno “congelati” finché i conti non torneranno in ordine.
Sul futuro di San Siro aleggiano ancora numerose incognite. Come andrà a finire la trattativa per la cessione del Milan, tra gli arabi di Investcorp e gli americani di RedBird? Il nuovo acquirente vorrà ancora costruire uno stadio in condivisione con l’Inter? Nel frattempo, secondo il presidente del Milan, Paolo Scaroni, l’ipotesi Sesto è sempre più concreta, sottolineando che a occuparsi della questione c’è Beppe Bonomi, il manager che in passato è stato amministratore delegato di Milano Sesto, la società che si occupa della rigenerazione delle aree ex Falk.
Nei giorni scorsi Ospo, l’Osservatorio sociopolitico, ha presentato un sondaggio agli abitanti della città metropolitana per capire quanti milanesi fossero favorevoli alla costruzione del nuovo stadio nell’area di San Siro e quanti a Sesto San Giovanni. Il 54% dei cittadini preferirebbe il nuovo stadio nel comune di Sesto.
Simone De Battisti, coordinatore di Ospo, chiarisce: “Il favore per lo spostamento fuori Milano è maggiore nei territori più a Est-Nord Est, e tra i giovani e gli adulti, tra i gruppi sociali più professionalmente attivi ed intraprendenti e tra i tifosi chiaramente milanisti e interisti in particolare“.
Il 28 maggio, presso il cinema Anteo, si terrà una nuova assemblea pubblica. Il Comitato Sì Meazza informa: “Dopo quasi tre anni dall’avvio di questa vicenda, il progetto edilizio speculativo a San Siro è in grave difficoltà. Siamo oggi a un punto di svolta, ed occorrono nuove iniziative per far andare avanti la salvaguardia e l’eventuale ammodernamento dello stadio Meazza“.
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